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Blindspot – Recensione 3×03

Ciao a tutti ragazzi e bentornati nelle nostre recensioni di Blindspot, oggi ci troviamo a recensire un episodio bellissimo intitolato “Upside Down Craft”.
Nonostante l’assenza di scene “romantiche” Rapata, come se ne avessimo mai avute, l’episodio è stato quasi interamente incentrato su Patterson e Rick. In quale universo parallelo potrei mai criticare una cosa del genere?

INIZIAMO SUBITO:

I 3 TOPOLINI CIECHI

Che Patterson e Rick si fossero incontrati prima di rivedersi all’FBI era chiaro a tutti, ma non mi sarei mai aspettata questo, chiamiamolo lato oscuro, da parte di Patterson.
Infatti i “Tre Topolini Ciechi” è il nome in codice di un gruppo di hacker di cui proprio i due attuali agenti FBI fanno parte.
Il terzo membro è stato uno dei villain di questo episodio, Kathy, un’informatica tutta pazza che ha giocato a fare la Robin Hood insieme ai nostri due agenti.
Quando però le cose si sono spinte troppo oltre, Patterson e Rick hanno scelto di uscire dai giochi e i sentimenti di Kathy sono andati in frantumi.

Tanto pazza quanto intelligente, Kathy è riuscita a riconoscere gli altri due topolini ciechi, e di certo l’essere stata esclusa dal gruppo l’ha ferita. La vendetta è un piatto che va servito freddo, e infatti l’hacker ha rapito i suoi ex soci costringendoli a sporcarsi le mani, e arrivando addirittura a dirottare un aeroplano. Rick, ovviamente, pur di salvarsi la vita ha deciso di sporcarsi le mani, mentre la nostra Patterson si è aggrappata inutilmente alla coscienza di Kathy.
Rick, però, è il re del doppio gioco, infatti, grazie ad uno dei suoi trucchi informatici è brillantemente riuscito ad eludere la psicopatica e a salvare tutti, anche se gli è costato una scossa bella pesante.

Dopo Jeller e Rapata, ecco che si aggiungono alla lista delle mie ship anche questi due bimbi, sono un duo MERAVIGLIOSO e mi hanno fatto morire dal ridere.
Di tutta questa storia però c’è solo UNA E UNA SOLA cosa degna di nota: continuano a farci annusare l’arrivo del primo nome della nostra agente FBI preferita ma alla fine NULLA, NON CI DICONO NIENTE. Ma che sofferenza è mai questa?

JELLER

Sono sinceramente spaventata da tutte le gioie che mi stanno dando. Sia la primissima scena che quella nel loro appartamento mi hanno davvero sciolto il cuore. CHE COSA HANNO IN MENTE?
Parliamoci chiaro, nella storia delle serie tv una qualunque ship è destinata ad atroci sofferenze e tre episodi di immense gioie sono direttamente proporzionali ad altrettanti episodi di sofferenza.
Non sono psicologicamente pronta a non avere più scene così belle!

RAPATA

La mia coppia preferita oggi si è distaccata dal gruppo per concentrarsi sui tatuaggi. Purtroppo non hanno avuto delle scene romantiche come avrei voluto, nonostante un paio di frecciatine qua e là, tra cui la conoscenza approfondita di Edgar per la sua collega:

Zapata sei molto competitiva e non voglio una rivalità.

Oppure il semplice fatto che Tasha abbia iniziato a messaggiare con la ragazza del suo migliore amico. Ditemi che non è un chiarissimo segnale di:

STO STUDIANDO COME FARLA FUORI.

I Rapata ancora non danno gioie, i Jeller ne dà preoccupantemente troppe e la povera Patterson, dopo aver trovato il suo amico morto ammazzato, è stata rapita. Un classico episodio di Blindspot, no?

Bene ragazzi, la prossima settimana la mia amica e collega Martina vi guiderà alla volta del quarto episodio. Fino ad allora, BUONA SETTIMANA!

Sara

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Ciao a tutti! Sono Sara, il Braccio Destro dei Redheads Diaries, vivo a Roma e, come potete immaginare, sono una telefilm addicted. Le mie serie preferite sono, Game of Thrones, Blindspot, This is us e talmente tante altre che sono impossibili da elencare. MIO MARITO È CISCO RAMON!