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Dead of Summer – Recensione 1×01

[SPOILER ALERT]

PATIENCE!”

 

 

 

L’estate è alle porte e apre anche il Camp Stillweater, il campeggio dove ci aspettano, emozioni, paura, soprannaturale e segreti. Questa è la premessa di questa prima, interessante e “tranquilla” puntata di Dead of Summer.
Il primo episodio ruota intorno a lei, la novellina “Amy” colei che entra a far parte della famiglia del campeggio per la prima volta. Ahimè Amy ha un trauma alle spalle, che la porta a vivere questa esperienza non proprio in totale serenità.
Scopriamo che è successo qualcosa alla sua amica Margot, che quel campeggio l’ha sempre sognato ma non l’ha mai visto. Il gruppo è ben assortito: ci sta il nerd, il ragazzo gay, il belloccio, il misterioso, la timida, tutti pronti a vivere una splendida estate.

 

Peccato che l’inizio non sia dei migliori: tra un cerbiatto smembrato, il custode “strano” ucciso e fantasmi che iniziano ad apparire ovunque, tutto sarà tranne che un’estate splendida!
Al timone del Campeggio c’è Deb, che fin dalle prime immagini cerca di nascondere qualcosa, facendo credere ai ragazzi che al Camp Stillwater è esattamente tutto tranquillo.
Qualcosa le è successo in passato, ma è ancora troppo presto per saperlo.

 

 

Ovviamente tra il poliziotto e la protagonista Amy, con cui si ritrova in mezzo ad un apparente incidente, sembra nascere già una simpatia. Anche se la bella protagonista ha attirato le attenzione del playboy Alex, quello belloccio.
Ma nel gruppo c’è anche il primo amore di Garrett ovvero Jessie, quella che lui ricorda simpaticamente col soprannome “apparecchio”, pronta a cacciare gli artigli, pur di non farsi rubare il bel poliziotto da Amy.

 

 

Nel gruppo c’è anche il misterioso Drew, che non parla, sembra un emo e si nasconde il viso coi capelli. Ma Drew non è affatto un ragazzo misterioso! E’ una ragazza misteriosa! Eh si primo colpo di scena (anche se dalla camminata era palese che non fosse un uomo).

 

In questo primo episodio “introduttivo” abbiamo potuto conoscere un po’ Amy, Garret, Jessie e Alex. Gli altri, tra cui Blair ovvero il mitico Mark Indelicato (Justin Suarez in Ugly Betty) sono stati poco più che delle semplici comparse per ora.

Grossa tensione e grossi spaventi non c’è ne sono stati per ora, ma ci sono tutte le basi per evolvere in qualcosa di molto interessante e capire soprattutto cosa è successo molti anni prima in quel campeggio, un fatto solo accennato all’inizio della puntata.
Insomma un inizio con il freno a mano tirato, ma probabilmente è stato voluto così, che però ci incuriosisce.

 

Una menzione speciale per la colonna sonora, molto anni ’80 che io personalmente amo, idem l’ambientazione: tipicamente ispirata ai film cult di quell’epoca.

 

Eccovi il promo del prossimo episodio!

 

Alla prossima recensione ragazzi!

Gabriele

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.