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Equality Visibility Award: il discorso d’accettazione di Conrad Ricamora

Ieri Conrad Ricamora, il nostro Oliver di How To Get Away With Murder, ha ricevuto il premio Equality Visibility. Si tratta di un award promosso dalla Human Rights Campaign (HRC), la più grande associazione LGBTQ+ d’America. Ha più di 750.000 soci e sostenitori, il cui obbiettivo è, la libertà per tutti di amare chiunque si desideri. In questa occasione Conrad ha condiviso con noi la sua storia, rendendoci ancora più orgogliosi di lui.

Vi avverto, prendere i fazzoletti.

Quando pensavo a che cosa dire la scorsa settimana, stavo parlando con Viola Davis -la Regina dei discorsi di accettazione premi, seriamente. Lei mi ha detto che non è parlando dei tuoi successi e di quanto sia bella la tua vita che ti connetti con le persone. Lo fai quando mostri la tua umanità, quando mostri alle persone che non reggi tutti i pezzi insieme. Quando permetti alle persone di capire i tuoi punti deboli, ecco che riesci a farli connettere, si empatizza e riesci a farli sentire meno soli. Quindi voglio portarvi indietro nel tempo, al mio passato. Voglio portarvi a quando ancora non avevo capito tutto della vita, non ero in una serie televisiva e nessuno conosceva il mio nome. Voglio portarvi a uno specifico incidente che mi ha quasi distrutto e dal quale sto ancora guarendo.

Sono cresciuto nel Deep South, in una comunità militare. Da ragazzo giocavo a sport competitivi e uscivo con un gruppo di ragazzi ai quali ero davvero legato. Siamo stati amici durante le scuole medie e durante il primo anno alle superiori, giocavamo a tennis insieme ogni sera, andavamo in bicicletta nei boschi ogni fine settimana. Questi ragazzi erano i miei migliori amici, le persone più vicine che avevo. Durante il primo anno di superiori, alcuni di loro trovarono dei film porno nelle camere dei loro genitori o dei fratelli maggiori. Quindi organizzavamo pigiama party per guardarli, riderci sopra e cercare di capire cosa stessimo guardando.

Pian piano, ho cominciato a rendermi conto che la mia attenzione andava molto di più sugli uomini in quei video, e volevo esplorare la cosa. Quindi pensai che fosse una buona idea andare al videonoleggio e rubare questo video che aveva uomini nudi sulla copertina: era un porno gay. Era proprio come i video che guardavano i miei amici, ma qui c’erano solo uomini. Prendo il video, lo metto nello zaino e mi dirigo verso l’uscita… Non alzo abbastanza lo zaino, che fa a finire nel detector del negozio e vengo beccato da due persone che lavoravano lì e che andavano nella mia stessa scuola.

Questo poteva essere un aneddoto adolescenziale divertente da raccontare qui stasera, se quello che ne è seguito non fosse stato estremamente traumatico. Da quel giorno in poi, tutti i giorni e per i futuri tre anni della mia vita, le persone cominciarono ad urlarmi ‘frocio’ nei corridoi della scuola. Delle persone chiamavano a casa mia facendo i bulli e e minacciandomi tramite telefono. Dovevo mettermi vicino all’autista sul pullman così da non venire ferito fisicamente dai ragazzi. Mi sono nascosto in biblioteca durante l’ora di pranzo per i successivi tre anni perché ero troppo spaventato a restare di fronte a un’intera comunità che mi odiava e che mi trattava come se fossi un mostro disgustoso e che doveva avere vergogna.

La cosa peggiore di tutte fu che quel gruppo di amici che avevo mi voltò completamente le spalle. Uno dei miei migliori amici mi disse che non poteva più uscire con me perché ero gay. Alla fine dell’anno, un altro mio amico mi disse che non potevo firmargli l’annuario e che non potevo più andare a casa sua perché ero gay. Non avevo più assolutamente nessuno con cui parlare, nemmeno i miei genitori sapevano cosa fare proprio perché vivevamo dove vivevamo. Non c’era proprio nessuno dalla mia parte. Mi sono sentito una vergogna e completamente solo quindi mi sono completamente dissociato da tutto e tutti per i futuri tre anni. Mi sono nascosto in un angolo buio, il mondo non sapeva nemmeno che esistessi. Nemmeno adesso ricordo completamente il periodo delle superiori, perché ero così mentalmente e spiritualmente andato.

Quello che ho realizzato andando via da quella città spaventosa è questo: quella situazione traumatica non era né la fine né l’inizio. Era solamente qualcosa di brutto che mi è capitato e del quale sto ancora guarendo. Tutti questi traumi, tutte le cose brutte che sono successe, sono davvero successe perché due uomini sono attratti l’uno dall’altro? Tutto questo succede davvero perché alcune persone pensano che sia sbagliato? Questo deve cambiare. Noi esistiamo. La comunità LGBT esiste ed è sempre esistita e dobbiamo avere il diritto di esistere.

Non do la colpa alle persone della mia città, stavano semplicemente facendo quello che gli era stato insegnato. Probabilmente mi sarei comportato allo stesso modo. Ma dobbiamo cominciare ad insegnare ai nostri figli che fa bene esprimersi.Non c’è niente di male ad essere sensibili e che la mascolinità aggressiva e tossica non è un traguardo. Più di tutto, dobbiamo insegnar loro a trattare le persone con rispetto, qualsiasi persona.

Ci terrei a dire che parte di questo premio va anche a Jack Falahee, il mio partner in televisione, e Pete Nowalk, il creatore di HTGAWM, per aver voluto visibilità ed eguaglianza delle scene di sesso tra uomini in televisione. Avere a che fare con sesso e affetto tra due uomini è un passo avanti davvero importante. Possiamo anche essere favolosi e divertenti, ma siamo anche esseri sessuali. Non siamo solo i vostri migliori amici e non siamo solo i vostri clown. Per concludere, voglio accettare questo premio questa sera non come un fiero uomo gay che ha capito un po’ di cose dalla vita, voglio accettarlo come un ragazzino gay nervoso che vive nel South, che è solamente in cerca di un amico e del supporto mentre cerca di capire chi è.

Per la traduzione grazie a Conrad Ricamora Fans.

Conrad, siamo fieri di te!

Ho sempre saputo che fosse una persona speciale, e questa è l’ennesima conferma. Ne ha passate davvero tante nel corso della sua vita, ma non si è mai arreso. Con difficoltà e impegno ha superato i brutti momenti, e ora può dire di essere finalmente felice. Sono così orgogliosa di lui. Si merita solo il meglio e tanto amore!

Martina