Fear the Walking Dead – Recensione 3×07-3×08

Speciale doppio episodio per questo spettacolare mid-season finale. Purtroppo anche Fear the Walking Dead si prende il suo mese abbondante di vacanza, lasciandoci nella disperazione più totale vista la conclusione di Children of Wrath.
Nonostante nel complesso io abbia adorato entrambi gli episodi, ci sono stati diversi momenti che mi hanno lasciato un po’ perplessa: non riesco proprio a trovare una logica in alcuni eventi.
Come al solito la mia bocca larga sta anticipando troppe cose. Per questo direi di iniziare subito la recensione del settimo episodio, intitolato The Unveiling. 

Una sola cosa avrei voluto da questo episodio, IL SILENZIO DI OFELIA!
Sparita per 7 episodi è tornata per fermare il grande capo indiano dall’uccidere la persona che rende il mio personaggio preferito una perfetta idiota. Ovviamente mi riferisco a Don Jake e Alicia. Il ragazzo anche oggi si è rivelato molto frate francescano: persino quando gli tagliano la fronte lui non fa un gemito. Spalanca leggermente, come sempre, la sua boccuccia di rosa e quel che sarà, sarà. APATICO!
Chi va con lo zoppo, impara a zoppicare e Alicia sta facendo un’apprendistato invidiabile. Non solo a “contrattare” con il famoso Taqua ci sono andati in due, gli imbecilli, ma si sono anche permessi di fare la scena simile a quella dei due innamorati al telefono:

Alicia: Resto io.

Don Jake: No! Resto io …

Idioti, se non ci andavate in due il problema non si creava!
Comunque, la genialità di Jake di certo non poteva terminare qui. Il nostro parroco oggi ha dato davvero il meglio di se, vediamo perché:

JACK STA PER MORIRE.
OFELIA CHIAMA TAQUA.
SGUARDI INTENSI TRA I DUE.
LUI SI FERMA E INSIEME AD OFELIA SE NE VANNO NON SI SA DOVE.
[INQUADRATURA DOPO]
JACK E OFELIA CHE TORNANO SU UN MOTORINO.

Non ci voleva chissà quale mente sopraffina per capire che era tutta una grandissima messa in scena, più o meno mascherata da qualche livido.

Per ogni Otto che non ci da gioie, ce n’è uno che riempie sempre il mio cuore di soddisfazione: TROY. Menomale esiste questo ragazzo!
Dopo che il perfetto figlioletto Jack da fidanzato modello ha lasciato Alicia con i killer indiani, giustamente Maddison voleva riprendersi sua figlia. E chi meglio di Troy poteva aiutarci in questa missione?
Ha preso Alicia alle spalle con una virilità che caro Jack LEVATE PROPRIO!
Un’ultima cosa prima di procedere all’ottavo episodio. È impossibile dimenticare quando Alicia torna al Ranch sana e salva e Jack non corre da lei preoccupato a rassicurarla, ma si scaglia contro Maddison urlandole:

TU NON COMANDI!

Qualcuno dovrebbe informare il povero Don Jack che neanche lui comanda e per fortuna!
Una persona che va a “contrattare” con Taqua per ben due volte e in entrambi i casi fa un casino più grande dell’altro non può portare avanti un Ranch! #IOSTOCONTROY!!

Giungiamo a parlare di “Children of Wrath”, dove facciamo tante importanti scoperte. Una di queste è legata al grande capo indiano, che poi tanto pazzo non è. Il Ranch che lui rivendica, infatti, è effettivamente suo di diritto.

Con la scomparsa di Travis, la cara Maddison mi sta andando molto più a genio del solito. Con questo finale, sicuramente da oggi in poi mi aspetto grandi, GRANDISSIME cose da lei.
Non mi ha affatto stupito la scoperta dei 3 omicidi di Jeremiah: Troy è troppo pazzo, e lui ha un passato da violento ubriacone. Sapevo, o meglio, sentivo che Taqua non era così scellerato come lo volevano far sembrare. Ora anche Maddison si rende conto che tutto il Ranch è stato creato sopra, LETTERALMENTE, 3 vite umane e agisce di conseguenza, stipulando, anche lei, un nuovo sconcertante accordo.

Se Don Jack voleva sistemare tutto con scorte d’acqua e negoziazioni ardite per la pace, Maddison è arrivata dritta al punto e ha fornito a grande capo indiano esattamente quello che voleva: la testa Jeremiah.
Sicuramente tutta la messa in scena è stata la parte migliore. Il modo in cui Maddison ha cercato di convincere papà Otto a fare il bene dei figli, è stato in un certo senso perverso ed emozionante. Poi quando Nick (che con il nuovo taglio non sta affatto male) ha premuto quel grilletto, mi è partito l’ormone anche per lui.

Non mi soffermo troppo a parlare dei dispetti che entrambe le parti si sono fatte, mi focalizzo sulla consegna del cranio di Jeramiah e sulla traumatizzante rivelazione di Maddison. Inizialmente il suo discorso sembrava non arrivare mai ad una fine concreta. Invece, quando poi l’ha fatto, la botta mi è arrivata dritta al fegato.
Questa donna con gli uomini ha avuto un passato davvero DEVASTANTE. Il padre era dipendente dall’alcol e picchiava la madre, il primo marito si è suicidato e il secondo è stato ucciso. Ora capisco, almeno in parte, quei lati che ho sempre odiato lei.

Quando era ancora una bambina, Maddison, stanca di vedere la madre picchiata, ha impugnato una pistola e ucciso suo padre. Personalmente ho trovato questa rivelazione molto più potente rispetto a quella dei tre omicidi di Otto. Inoltre ho amato immensamente il parallelismo tra Maddison e Nick: la donna da bambina voleva proteggere sua madre e ora Nick si è preso la responsabilità di proteggere lei.

Molto interessante scoprire la storia di Ofelia. Tuttavia mi sarei aspettata di vedere di più su questo paragrafo: abbiamo letteralmente buttato un episodio per papà Salazar e solo 15 minuti per lei? Insomma, si poteva davvero fare di meglio.
Che Otto fosse un imbecille perverso lo sapevamo, ma adesso che la sua testa è nella collezione di Taqua siamo tutti felici e contenti. Per questo spero che anche Ofelia possa riporre l’ascia di guerra contro il Ranch e riprendere un’amicizia con Alicia nonostante tutto. Il loro rapporto mi piaceva moltissimo!
Sicuramente la ragazza è cambiata: rischiare di morire l’ha fortemente segnata, ma spero che possa rinsavire e pentirsi del male provocato.

E Strand?

Ora parliamo di un personaggio la cui storyline, a parer mio, non ha avuto né capo né coda: VICTOR.
Ritrova la sua amata barca, rischia la vita con gli zombie per ripulirla e poi la brucia perché alla radio sente che un tizio che non ha mai visto è morto? Che senso ha questa scelta? Era probabilmente il posto più sicuro e gli ha dato fuoco per qualcosa di traumatizzante ma superfluo.
Non ho proprio capito perché inserire questa scena e sopratutto perché lasciarla nel finale.

Concludiamo in bellezza con il Ranch al comando di Troy e Don Jake. Quest’ultimo, ovviamente, si è mostrato completamente apatico anche alla morte del padre. Troy è andato a toccarlo, sperando che questo fosse vivo, mentre il fratello stava lì fermo con la bocca aperta, completamente paralizzato. Poi io non lo devo odiare…
Prevedo che ben presto sarà Maddison al comando di tutto. Non escludo anche una guerra interna, a dire il vero.

Per scoprire come andranno le cose, purtroppo, dobbiamo aspettare il lontanissimo mese di Settembre. Ma non disperate! Il nostro blog non avrà un attimo di pausa, quindi restate collegati!

Sara