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Grimm – Recensione 6×07

Con un pochino di ritardo sulla mia solita tabella di marcia, eccomi a commentare con voi l’ultimo episodio di Grimm, “Blind Love“.
Personalmente ho trovato questo episodio molto diverso dal solito, partendo dal fatto che le vittime del “Wesen del giorno” non fossero sconosciuti, ma i nostri eroi e che tutto l’arco narrativo è stato caratterizzato da un’insolita vena ironica, circondata da flashback del passato.
Partendo proprio dai flashblack ho apprezzato molto questo “ritorno al passato”, ad un passo dalla fine ripercorriamo il modo in cui Nick e Monroe hanno stretto amicizia che possiamo tranquillamente affermare, sia il modo in cui tutto ha avuto inizio, un po’ come anche Rosalee ha fatto presente durante l’episodio.
Ma non sono stati solo i flashback a rendere omaggio a questa storica amicizia, bensì tutto l’episodio, nonostante il modo in cui ad un certo punto le cose sono degenerate.
Voglio dire, un gruppo formato da un Grimm, dei Wesen, un lupo mannaro, un ex umana e un poliziotto poteva mai davvero trascorrere un weekend in tranquillità come tutte le persone normali? E infatti, si sono ritrovati tutti vittime di una vendetta nei confronti di Nick e sono stati colpiti da una sorta di “maleficio d’amore”. Ora, io sono una romanticona ed amo l’amore quindi, nonostante abbia sofferto un po’ nel vedere le varie coppie scambiarsi, ho trovato tutto estremamente divertente. Sul podio sicuramente va Hank che ha trovato il vero amore in… sé stesso!
Nonostante in un primo momento io abbia pensato “Oh beh, gli è andata bene in fondo” ripensandoci e vedendo il modo in cui le cose si stavano evolvendo, ho capito che probabilmente non sarebbe stato così e avrebbe finito per fare la stessa fine di Narciso.
Ho amato profondamente tutto quanto anche se avrei preferito che Nick e Monroe finissero per innamorarsi l’un l’altro, sarebbe stato epico!
Comunque… non ho amato solamente queste scene esilaranti, ma ancor di più quella in cui l’incantesimo è stato finalmente spezzato (Rosalee bad ass!) e dove abbiamo avuto l’ennesima conferma che Nick ama Adalind. Ha impiegato tanto per capirlo e ancor di più per accettarlo ma ormai è pronto, ha capito ed è consapevole di ciò che prova al punto di dirle che è fortunato a stare con lei.
Non so voi ma credo che ormai sia chiaro che questi due saranno endgame, nonostante episodio dopo episodio Juliette stia riaffiorando in Eve e anche lei, stia prendendo più consapevolezza di ciò che prova e che non ha mai smesso di provare. Per questo un applauso a questa donna che riesce a “vivere” insieme a l’uomo che ama e alla donna con cui sta e che le ha rovinato la vita, senza far nulla di sconsiderato.

Sempre parlando di Juliette/Eve e Nick, non si può non fare riferimento a quella strana scena in bagno. Un nuovo mistero inquietante da risolvere che è sicuramente legato al legnetto [SPOILER PER CHI NON HA VISTO IL PROMO DEL PROSSIMO EPISODIO], sembra infatti che sia qualcosa di collegato all’inferno, E SE dato che sappiamo che quel legnetto “purifica l’anima di chi cura” (come ha fatto con Eve) l’inferno cercasse di rivendicare le anime che gli sono state sottratte? Questo spiegherebbe perchè ha “attaccato” Eve e non Monroe o Nick (nonostante quest’ultimo sia stato in grado di vederlo). Cosa ne pensate?
Oppure ho confuso questo season finale con quello di The Vampire Diaries?

Ultima cosa importante di cui parlare è: Diana.
Ho solo una cosa da dire su di lei: la amo.
E’ così tenera e inquietante che omicidi e torture a parte, vorrei fosse mia figlia.
Riesce a passare dall’essere adorabile a spaventosa in un nano secondo e per questo la amo ancora di più. Ho trovato estremamente tenero il momento in cui ha chiesto di tornare a casa, sottolineando il fatto che lo stesse chiedendo “per favore” e sono stata completamente dalla sua parte quando ha fatto capire all’uomo chi comandava.
Credo che Diana diventerà una donna potentissima, anche se non troppo brava a mantenere i segreti.
Sono convinta che lei in fondo sia buona e soprattutto voglia essere buona ma allo stesso tempo sa ciò che vuole e non riesce a capire il momento in cui dovrebbe fermarsi prima di diventare cattiva.
Una cosa che invece non mi è piaciuta affatto è stata la reazione di Sean al rapimento della figlia. Ora, chiaramente in un primo momento era sconvolto e io ho due ipotesi sul perchè abbia cambiato idea:

  • Non gli importa realmente della bambina,
  • Sapeva che era in grado di difendersi da sola, forse meglio di come avrebbe fatto lui.

Personalmente non so decidermi ma in qualsiasi caso l’ho odiato.
Voi cosa ne pensate? E cosa pensate di questo divertentissimo episodio?
Fatemelo sapere lasciando un commento qui sotto oppure sulla nostra pagina Facebook!
In attesa di leggere la vostra vi do appuntamento alla prossima settimana con la recensione di “The Son Also Rises“, non mancate!

Veronica.

Ps: Mi sono divertita molto a scrivere questa recensione che ho voluto rendere più leggera e meno seria delle altre per non alterare il mood dell’episodio, spero di aver fatto divertire anche voi nella lettura di queste righe! 😉

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.