How To Get Away With Murder – Recensione 4×01

Ciao a tutti ragazzi e bentrovati nel nostro blog!
Dopo un’attesa estenuante, eccoci finalmente giunti al primo episodio della quarta stagione di How To Get Away With Murder che, nonostante i ritmi un po’ bassi, inizia già a suggerirci che ben presto saremo nuovamente traumatizzati dalle sue vicende.
Dopo così tanto tempo, lasciatemi iniziare dall’unica e sola Annalise Keating che purtroppo però, almeno per questo “I’m Going Away”, è tornata solo nei panni di Anna Mae e non nelle vesti della iena da sbarra che tutti noi conosciamo e amiamo.

Annalise torna a casa dalla madre perché, come abbiamo visto nella scorsa stagione, quest’ultima non se la passa benissimo a causa di qualche episodio di Alzheimer. 
La nostra avvocatessa, insieme alla sorella, prende la dura decisione di proporre alla madre una casa di cura in cui possano occuparsi dell’anziana donna nel migliore dei modi ma, come prevedibile, quest’ultima non la prende affatto bene, fino a quando di notte, l’ennesimo episodio della malattia convince la signora quantomeno a vedere la struttura.
Ho amato in particolare modo la scena della doccia e della canzone, è stata davvero molto toccante e infatti la donna prende in considerazione la casa di cura proprio in quel momento, perché non sopporta che le figlie la vedano deperire giorno dopo giorno e che debbano aiutarla in tutto.
Tornando ad Annalise, l’abbiamo vista devastata e in una depressione profondissima ancora legata alla morte del nostro cucciolo Wes Gibbins (che possa sempre riposare in pace).

Dopo questo paragrafo dedicato all’avvocatessa passiamo ad un’altra ragazza che è perfettamente in grado di capire lo stato d’animo di Annalise ovvero Laurel Castillo, il mio personaggio preferito.
Da come è stato improntato questo episodio, mi è sembrato chiaro che, dopo la scomparsa di Wes, sarà Laurel l’avvocato più al centro dell’attenzione del gruppo e infatti, come ci era stato accennato nel finale della terza stagione, questa parte di storia sarà dedicata a lei e al suo bambino.
La Castillo ci gioca un terribile scherzo quando dice a suo padre, carnefice dell’omicidio di Wes, che ha deciso di abortire, ma in realtà il tutto è assolutamente FALSO, perché alla cena di gruppo organizzata dal nostro avvocato con i suoi kids, la Castillo annuncia la lieta notizia della sua gravidanza.
Ebbene si, il grande, enorme, mistero che affliggerà questa 4A (se così vogliamo chiamarla) sarà basata sulla domanda:

Come ha fatto Laurel a capire che c’è proprio il padre dietro l’omicidio di Wes?

Per ora la ragazza sta giocando a fare la brava figlia, ma nel finale dell’episodio abbiamo visto una beretta sul suo comodino mentre si tocca la pancia con gli occhi desiderosi di vendetta.
Il solo fatto di voler scoprire come Laurel abbia scoperto che il padre si nasconde dietro l’omicidio che l’ha allontanata dal suo ragazzo era sufficientemente ansioso per quanto mi riguarda, ma NO, il futuro ci mostra anche una Laurel disperata in ospedale, senza il suo pancione mentre chiede a FRANK, con il quale sembra essere in buoni rapporti, dove e come sta il suo bambino.
Accompagnato da Frank in ospedale, vediamo anche una figura inedita che abbiamo scoperto essere lo psicologo di Annalise!

I KIDS

Amo follemente ognuno di loro ma la domanda che sorge spontanea da fare a tutti, escluso Connor ossia l’unico coerente del gruppo, è:

MA CHE VOLETE?!

Quando Annalise li proteggeva e li teneva uniti, non volevano vederla; ora che gli sta dicendo che effettivamente loro hanno ragione, che lei è il male e che insieme si peggiorerebbe solo la situazione, la odiano perché li lascia andare.

L’unica cosa che non mi aspettavo è che Annalise, dopo essere riuscita miracolosamente a mantenere il suo lavoro, abbia liquidato anche Bonnie che, idiota com’è, se ne va dritta dalla concorrenza. GRANDE DELUSIONE!

CONNOR E OLIVER

Anche se il modo di “liquidare” la proposta di matrimonio di Oliver è stato molto dolce, sinceramente io volevo il SI.
Non mi importa neanche che effettivamente le ragioni di Connor siano affettivamente MOLTO valide ma andiamo… CHI NON È RIMASTO DELUSO?!

Bene ragazzi, per questo primo grande ritorno è davvero tutto ma non disperate, perché per alleviare il dolore vi lascio il link della pagina dei nostri amici How to get away with a murder Italia 

-Sara