Ciao a tutti ragazzi e benvenuti in questa particolarissima recensione!
Oggi non parleremo di nessuna serie o film, oggi ci dedichiamo ad uno “sporco” lavoro, quello del DOPPIAGGIO.
Grazie a Team World ho avuto il piacere di assistere al doppiaggio di due anelli, ovvero frazioni, del film “Love, Simon” in Italia tradotto con “Tuo, Simon”.
Accompagnata da Manuel Meli e Jessica Loddo, il pomeriggio è volato via all’insegna del cinema, ma senza aggiungere altro entriamo direttamente più nello specifico e rispondiamo alla grande domanda:

SI MA… COSA AVETE FATTO?

Molto semplice: siamo letteralmente entrati in sala doppiaggio con Manuel Meli (doppiatore di serie tv che noi Redheads conosciamo bene, come Archie di Riverdale o Joffrey di Game of Thrones), che ho scoperto essere un vero e proprio FENOMENO.
Guardava l’anello DUE misere volte e riusciva solo con esso a beccare perfettamente il sync labiale con l’attore!
Una cosa che mi ha letteralmente TRAUMATIZZATO di Manuel è stata la voce con cui parla normalmente, a parer mio molto diversa da quella con cui doppia il protagonista del film.
Il ragazzo ha 22 anni e da uomo ha il vocione, mentre Simon ha una voce molto più delicata.

Jessica Loddo, direttrice di doppiaggio, insieme a Manuel ci ha spiegato la fatica che c’è dietro il loro lavoro e quanto questo, a volte e spesso, venga poco riconosciuto.
Questo è uno degli aspetti che mi ha toccato maggiormente, in particolare dopo aver assistito al lavoro che c’è dietro.
Molte persone bersagliano i doppiatori perché non riescono, a parere loro, a rispettare l’intensità dell’attore in questione senza contare le difficoltà che ci sono dietro.
La scuola di doppiaggio italiana era, è e sarà sempre la scuola migliore del mondo per quanto riguarda questa forma d’arte e magari andrebbe approfondita meglio prima di criticarla aspramente.

Insomma, mi sono avvicinata anche a questo nuovo mondo MERAVIGLIOSO del cinema e posso solo concludere dicendo a Team World che spero ci siano altre opportunità come questa.

– Sara