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iZombie – Recensione 3×03

Ciao ragazzi, eccomi qui anche questa settimana per commentare con voi un nuovo episodio di iZombie.
Prima di cominciare voglio ricordarvi che a questo link —> Brain Appétit <— trovate anche la mia rubrica dedicata alla serie, con ricette ispirate agli episodi, non perdetevele!
Ora che ho fatto un po’ di pubblicità al mio programma di cucina stile Benedetta Parodi, parliamo dell’ultimo episodio andato in onda: Eat, Pray, Liv.

Il titolo si ispira ad una famosa opera letteraria che probabilmente molti di voi conoscono “Eat, Pray, Love” che da vita ad un gioco di parole molto carino, con il nome della nostra protagonista.
Titolo a parte, chi mi segue potrà immaginare quanto io abbia amato questo episodio per un motivo in particolare: lo spazio che è stato dato a Ravi.
Non è un segreto infatti che il mio preferito nell’intera serie sia proprio lui e sono stata felice di vederlo al centro della scena in questo terzo episodio se pur non è andata bene per lui.
Lo vediamo infatti ancora sconvolto per il rapporto tra Payton e Blaine che gli provoca non poche preoccupazioni e dolori tanto che sembra non riuscire a pensare ad altro (e questo scioglie il mio povero cuoricino). Dopo diversi episodi in cui sembra combattuto sul da farsi non solo si decide ad andare da lei ma dopo un incontro non troppo fortunato, finisce persino per confessarle il suo amore. Questo è stato sicuramente il fulcro dell’intera scena ma tutto ciò che vi è ruotato attorno è stato meraviglioso per il suo personaggio. Lui che è sempre stato la parte razionale e buona si è schierato contro Blaine e ha avuto il coraggio di dire ciò che tutti pensavano ma che nessuno aveva il coraggio di dire.
Blaine è stato una persona terribile, Major si trova in quell’orribile situazione solamente per colpa sua e se c’era una persona che avrebbe dovuto mettersi in prima fila per trovare una cura, quello era proprio Blaine.
Non importa quanto dica di essere cambiato né quanto lo sembri davvero, lui è e resterà sempre ciò che era e lo capiamo meglio dal racconto di suo padre, così come ne prende coscienza anche Blaine che proprio per questo motivo vorrebbe non riavere indietro i suoi ricordi.
Ora, parliamoci chiaro, è vero che una persona può cambiare ma non è giusto che lui venga visto per qualcosa che non è e che tutti si siano dimenticati tutto quello che ha fatto per ben due stagioni. Va bene il perdono e la redenzione ma come ha detto Ravi, deve guadagnarselo altrimenti non lo merita.
Tornando comunque alla dichiarazione d’amore, era esattamente ciò che speravo ed è avvenuta nel modo e nel momento che speravo tanto da lasciarmi di stucco e con me, anche Payton.
Era chiaro che la cosa l’avesse turbata e proprio per questo non sono stata poi così sorpresa nel vederla bussare alla porta di casa di Ravi. Ammetto inoltre di averla un po’ “odiata” (anche se a dir la verità questo non è il termine appropriato) per ciò che ha detto a Ravi ma dopo il loro splendido bacio che ha fatto anche intendere che lei provasse esattamente le stesse cose di lui, vediamo il nostro dottore fare l’ennesimo passo falso quello che probabilmente gli è costato l’amore della sua vita.
Sinceramente, nel momento in cui abbiamo sentito il rumore ho immaginato che si trattasse di uno zombie, di qualcosa di male e che forse lei sarebbe stata in pericolo, di nuovo, ma mai avrei creduto che la dottoressa che aveva creato tanti problemi a Ravi fosse li e non come una sua collega.
E’ stato un passo falso da parte sua e per quanto “non immaginasse che le cose sarebbero andate così tra lui e Payton” e per quanto io lo ami, non ha giustificazioni. Alla luce dei fatti non penso che vedremo presto un happy ending tra i due.

A proposito di Happy ending mancati, parliamo di Major e del suo cammino in questo episodio.
Ora, credo fortemente che la cura funzioni perchè altrimenti non ce l’avrebbero spiattellata così, a fine episodio ma allo stesso tempo l’intero episodio mi è suonato quasi come un’addio al personaggio che conosciamo.
Innanzitutto voglio fare un applauso a Robert che ha saputo trasportare tutti i sentimenti di Major nei suoi occhi facendomi commuovere senza pronunciare una singola parola. Era chiaro infatti dai suoi occhi che non volesse dimenticare, ora che sta riprendendo in mano la sua vita, che ha dei nuovi e vecchi amici. Ma soprattutto, non vuole dimenticare Liv.
Questi due ne hanno viste di tutti i colori e per quanto la loro relazione sia ormai più da amici che da fidanzati, è chiaro come il sole che si amino ancora e questa consapevolezza mi viene confermata nel modo in cui lui la guarda subito dopo essersi sentito male, come se volesse imprimerla nella sua mente, come se avesse bisogno di osservarla ancora una volta.

Un cambiamento di espressioni che ha detto tutto senza bisogno di una singola battuta e che personalmente mi ha fatto venire i brividi. Complimenti ancora a Robert per la performance in questo episodio!

Ma Major non mi è piaciuto solamente in questo episodio infatti l’ho apprezzato molto anche per la sua determinazione nel voler ritrovare la donna a cui aveva promesso un futuro diverso, migliore. Sa di avere poco tempo e la sua prima, grande preoccupazione va a lei. L’ho trovata una cosa molto bella e credo che lei rappresenti una sorta di redenzione per lui e spero che riesca a trovarla prima che sia troppo tardi, nel caso in cui la cura non dovesse funzionare.

 

Abbiamo avuto poi la trama secondaria che questa volta ha riguardato un istruttore di meditazione. La storia è stata interessante ma ammetto di aver capito subito chi si nascondeva dietro quell’omicidio (se pur non avrei mai creduto che si trattasse dello stesso uomo) e di essere stata distratta dal resto delle storyline che non mi ha permesso di godermi a pieno questa parte dell’episodio.
Stessa cosa vale per i progetti di Don-E e del padre di Blaine del quale mi sfugge momentaneamente il nome. Sono sicura che questi due avranno un ruolo decisivo all’interno della stagione se pur ho una perenne sensazione che prima o poi (più prima che poi) l’uomo possa tradire il ragazzo (più volte ho pensato che lo uccidesse in questo episodio) e che Blaine, riacquistando la memoria trovi il modo per mettergli i bastoni tra le ruote; non siete forse d’accordo?
Come sempre un ottimo episodio; iZombie non delude mai e riesce sempre a creare quell’impaziente attesa per l’episodio successivo! In onore di questo vi do appuntamento alla prossima settimana con la recensione di “Wag the Tongue Slowly”; non mancate!

Veronica.

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.