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Prison Break – Recensione 5×01

La libertà ha un prezzo, sono morto sette anni fa.
Ho lasciato un fratello, una moglie, un figlio, ma i morti parlano se ascolti.
Sono lì con te, provano a contattarti cercando di dirti qualcosa, perché non
tutte le morti sono uguali, alcune sono vere, alcune sono una storia.
La domanda è:
credi alla storia?
L’uomo che è morto era chi credevi che fosse?
I MORTI PARLANO, SE ASCOLTI.   

Penso che da oggi, ogni volta che metterò piede fuori dal mio palazzo, mi soffermerò a guardare attentamente dentro tutti i tombini di Roma.
Scherzi a parte, benvenuti nella recensione del primo episodio della quinta stagione dell’epica
serie TV Prison Break, a cura dei Red Heads Diaries.
Non vi nascondo che la pressione di dover parlare di qualcosa di così grande mi intimorisce un
po’, ma spero davvero che possiate apprezzare i miei pensieri e la mia scrittura. Se così non fosse,
fatemelo sapere nei commenti!
Dette queste piccolezze, non voglio assolutamente perdermi in chiacchiere quindi iniziamo
subito a recensire Ogygia!

Ho sofferto più per il “previously” che per l’episodio stesso, togliendo ovviamente quelle piccole
botte di infarto che ti prendono quando, per esempio, il figlio di Michael, Miky, indossa una maglietta
da calcio dove si legge chiaramente: “10 SCOFIELD“.
Delle altre due ne parlerò nel corso della recensione. Tuttavia, adesso ho bisogno di distinguere
le storie per personaggi, anche perché serve capire e parlare delle differenze che in 7 anni si sono sviluppate, a partire forse da quella più dolorosa.

Sara Tancredi:

Trovare un sostituto degno di Michael Scofield non deve essere stato facile, ma a quanto pare la dottoressa ci è riuscita. Certo, non pretendevo che avrebbe aspettato per sette anni che Michael resuscitasse come Gesù Cristo, o che si mettesse su una scricchiolante sedia a dondolo, davanti un caminetto scoppiettante, passando la vita a fare l’uncinetto. Tuttavia, vederla sposata è stata una botta al fegato non da poco.
Sicuramente è stata quella che sopra ho definito “botta d’infarto”, ma prevaleva il pensiero che con Michael vivo, Jacob ha vita breve, LETTERALMENTE.
Non voglio nascondermi dietro un dito, ho pregato ardentemente che la donna bionda non puntasse la pistola ad una gamba ma al cervello.

Comunque durerà poco: il “Temporale” è tornato e non si può ignorare a lungo e quando succederà, perché
succederà, Sara liquiderà il marito per tornare con l’amore della sua vita.
Sono passati sette anni, questo è drammaticamente vero. Michael non è più lo stesso, anche questo vero, ma ci sono state troppe avventure superate insieme e questa sarà ennesima prova che il loro amore
dovrà superare.

Lincoln Burrows

Sono delusa dalla sua ricomparsa: non delusa a livello della serie TV, ma avrei voluto tante cose che purtroppo non ci sono state. Una tra le quali è sicuramente quella che la sedia elettrica e tutto il passato burrascoso lo avessero messo su una strada migliore della criminalità. Ma sopratutto, rimango molto delusa dalla volontà di Michael che avrebbe voluto la dottoressa mentore di Linc.
Il nostro Scofield è un genio e sapeva che la sua dipartita, o finta tale, avrebbe portato il fratello a commettere gli errori del passato, e purtroppo Sara non era li a metterlo sulla giusta strada.
Penso sia verosimile, ma per quanto mi riguarda è anche estremamente doloroso.
Per concludere l’argomento “Burrows” mi stupisce che non sia stata proferita parola né sul fidanzamento con Sophia, la donna con cui sette anni fa abbiamo lasciato Lincoln, né su suo figlio LJ.
Che fine hanno fatto?

Theodore Bagwell “T-Bag”

Sicuramente è uno dei personaggi più viscidi ma più amati della serie, e dopo tanti anni non si smentisce la sua interpretazione sempre perfetta.
Tanti interrogativi su di lui per questo primo episodio:
È stato Michael a pagare l’intervento alla mano pur di farsi aiutare?
Se si, come è arrivato al punto di chiedere aiuto alla sua nemesi?
Dove ha preso tutti quei soldi?

Vederlo con la mano elettronica è stato terribilmente emozionante, almeno per me, e capisco il suo scetticismo nel non credere in questo tipo di miracoli.
Se fosse stato davvero Micheal a pagare l’intervento, perché ha scelto proprio lui?
Speriamo che questi interrogativi possano trovare una risposta in breve tempo.

Fernando Sucre e Benjamin Miles Franklin “C-Note”

Nonostante la volontà di partire, il primo è stato fermato, mentre il secondo si è avventurato insieme a
Lincoln alla ricerca del morto che parla.
Ho un debole per C-Note: ho sempre amato lui e il rapporto che ha con la figlia e rivederlo è stato terribilmente bello.

Michael Scofield

Mia mamma direbbe “E qui casca l’asino”, nel senso che nulla è stato poi così devastante a confronto della reazione che ha avuto il nostro ingegnere alla vista del fratello.
Impassibile, una statua di sale.
PERCHÈ?
Sorge spontanea questa domanda, ed anche qui abbiamo migliaia di teorie, ma per me ne prevalgono ovviamente due:

  1. È arrabbiato perché né lui né Sara hanno colto i segnali che ha cercato di mandare per comunicare loro che era vivo?
  2. Sta in qualche modo cercando di proteggerli?

         

Per quanto mi sembri assurdo penso che parliamo della prima opzione, vedi infatti la battuta sui nuovi tatuaggi. Certo, non è che i tuoi messaggi fossero chiarissimi: hai comunicato tramite ologrammi in un tombino e la giacca con la quale ti hanno seppellito, (almeno in teoria) arrabbiarsi mi sembra assurdo ma comprensibile.
Oppure sta cercando di proteggerli: magari essendo visto come un terrorista non voleva mettere a repentaglio la vita di Lincoln, ma ciò non giustifica la completa assenza di emozioni.

Per questo primo ed entusiasmante episodio è davvero tutto, io sono costretta a lasciarvi vivere un’intera settimana in attesa della 5×02 ma appena tornerà Prison Break torneremo anche noi!

-Sara

 

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Ciao a tutti! Sono Sara, il Braccio Destro dei Redheads Diaries, vivo a Roma e, come potete immaginare, sono una telefilm addicted. Le mie serie preferite sono, Game of Thrones, Blindspot, This is us e talmente tante altre che sono impossibili da elencare. MIO MARITO È CISCO RAMON!