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Prison Break – Recensione 5×08

Sara ha deciso di andare a spassarsela a Londra, concedendomi il privilegio di sostituirla eccezionalmente per questa recensione. Tanto per la cronaca, io sono Marta, spero di essere alla sua altezza o meglio follia nell’analizzare ciò che è successo durante la puntata.

“Progeny” è stato una bomba, un penultimo episodio con i fiocchi che non ci ha deluso, anzi direi che ci ha turbato, sconvolto, messo malinconia (il saluto di C-Note, anche se ripongo fiducia nel season finale per rivederlo non solo con la figlia. A proposito, ma quanto è cresciuta???), reso felici e negli ultimi minuti ci ha dato una mazzata lasciandoci con il fiato sospeso in attesa di scoprire chi ha sparato quel colpo. Questa è pura cattiveria, non si fa, io li denuncio!

IL FIGLIO DI ABRUZZI
Ci sono voluti 8 episodi per scoprire con che razza di criminali si fosse messo nei guai Lincoln, alla fine è venuto fuori il nome del figlio dell’indimenticabile e favoloso mafioso Abruzzi. Ero praticamente in estasi, poi sono direttamente passata in modalità “SERIOUSLY?”, dov’è il fascino? Dove ha messo la furbizia di suo padre? Crede che fare affari con Linc e soprattutto con Michael Scofield lo porti da qualche parte? Infatti no, sono troppo intelligenti per una marionetta come lui che ci è cascato in pieno con la storia degli agenti della DEA. A scoppio ritardato, il suo cervello si è svegliato dopo anni di letargo ed ha capito di essere stato preso allegramente per i fondelli. Bravo, su dai puoi rimediare, spara pure a colui che ti deve il denaro, tanto sopravvivrà e tu farai comunque una brutta fine. PORACCIO!!!

LINC E SHEBA
Per la prima volta shippo Linc con una ragazza, cosa che durante le stagioni precedenti non avevo fatto, specialmente con Sofia che ho sempre trovato inadatta per lui. Con Sheba è tutta un’altra cosa, il loro legame è stato forte dall’inizio e nonostante i primi battibecchi, chiunque avrebbe scommesso che prima o poi sarebbe arrivato il bacio.

Dietro la scazzottata facile e la tendenza a cacciarsi sempre nei guai, il nostro Burrows ha un cuore d’oro e con la persona giusta al suo fianco potrebbe finalmente ottenere il suo happy ending.

T-BAG È IL PADRE DI WHIP
“Stavo pensando. Dio…
Ho pensato molto perché mi hanno fatto una proposta difficile e sto considerando di fare una cosa che mi farà sembrare di nuovo il vecchio Theodore Bagwell.
T-Bag.
E se lo farò veramente non sarà un lavoro di un uomo che lo fa a sangue freddo.
E non sarà per un peccato.
O per odio.
Se ci sarà del sangue sulle mie mani, questo mondo deve sapere che sarà per amore.”

Fermi tutti, questa non è un’esercitazione. Ripeto, non è un’esercitazione!
T-bag è il padre di Whip e Michael lo sapeva, lo ha scelto come socio dopo essere rimasto colpito dalle sue doti che gli ricordavano qualcuno di sua conoscenza.

La notizia non risponde certo ad alcune delle domande che di sicuro ci stiamo ponendo un po’ tutti, cerchiamo disperatamente delle risposte. Ora abbiamo il diritto di andare più a fondo, di scoprire realmente quale dovrà essere la missione di T-Bag, chi dovrà uccidere? Lo farà per salvare suo figlio? Perché Whip è il punto forte di Michael? Perché c’era del sangue all’interno di quel barattolo? A breve il mio cervello potrebbe esplodere! 

POSEIDON E I DUBBI DEGLI AGENTI DELLA 21-VOID
Belli miei, c’è tanta roba di cui parlare e voglio cominciare partendo dai due agenti, quelli simpatici che vanno in giro ad uccidere la gente e che da settimane provano a far fuori Kaniel Outis. Avete capito, no? Sono tanto amati da tutti…
Ok, faccio la seria e dico di cominciare a sospettare sulla loro fedeltà nei confronti di Poseidon, in particolare alzo la scommessa sul maschietto che è sembrato decisamente più sveglio, ha capito che il piano del loro capo è puramente basato su questioni personali, insomma è uno psicopatico. Anche lei è consapevole del livello di follia, ma ha troppa paura di rimetterci la pelle ed infatti continua a fare il suo lavoro come se nulla fosse. Il rischio di morire entrambi nella prossima puntata è molto alto, però credo che lui lo farà in modo più dignitoso.
Passiamo a Jacob e al mio odio verso di lui…

Anche stavolta ha dimostrato di essere una persona malata ma piuttosto intelligente (certo, non ai livelli di occhi azzurri e splendenti cit.Sara non Tancredi) e subdola. Perché dico questo? Semplice, stufo di essere sempre un passo indietro rispetto a Scofield, ha scelto di usare il piccolo Mike per colpirlo dritto al cuore. Giuro di non ricordarmi un Michael così felice ed entusiasta come in questa puntata, i suoi occhi e il suo orgoglio nei confronti del figlio erano alle stelle.

Questa situazione l’ha portato a perdere il lume della ragione, ma non possiamo fargliene una colpa. Un passo falso ci sta tutto, sopratutto quando si parla di figli.

L’INCONTRO TRA MICHAEL E MIKE
Un sogno che diventa realtà, un incontro tanto sognato e un bambino che riconosce subito il suo padre biologico. La scena è stata toccante, peccato il momento non sia durato a lungo, Trailer con una bella parrucca si è finta Sara e ha puntato subito la pistola contro di loro. E te pareva!

Sorge spontaneo chiedersi chi abbia realmente sparato e dove cavolo sia stata portata Sara.

L’appuntamento è per la prossima settimana con il season finale!

Marta

 

 

 

 

 

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.