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Riverdale – Recensione 1×07

Una donna distrutta dopo il finale di TVD sta tentando di scrivere la recensione della 1×07 di Riverdale senza scrivere riferimenti puramente non casuali a TVD.

 

Dopo questa breve intro insolita, mi cimento davvero e cerco di tornare ad essere la persona non seria che commenta con cognizione di causa la puntata. CE LA POSSIAMO FARE.

Prima di tutto, ricordatevi che questa sarà l’ultima recensione fino a quando non terminerà la pausa (il 30 Marzo verrà trasmessa la 1×08) quindi, sappiate già che mi mancherete così come mi mancherà lo show stesso.

MA ed è un MA grosso come un castello, stiamo per parlare di una puntata Jug centric e credo che ormai sappiate bene quanto io sia innamorata di Cole Sprouse, del suo modo di recitare e di JUGHEAD JONES.

Dall’inizio di questa prima stagione aspettavo notizie in più sulla vita di Jug, sulla sua famiglia e sono stata ricompensata, non totalmente ma quasi ed ero in impaziente attesa di dettagli sull’amicizia Fred/FP per fare un parallels con i Jarchie.

Dividerò la recensione in tre gruppi, principalmente e mi concentrerò su ogni singola famiglia.

Iniziamo:

I BLOSSOM 

Non posso farci nulla, i genitori di Cheryl e Jason sono qualcosa di così fastidioso da superare anche la presenza delle zanzare in estate ed è tutto dire. Non riesco a capire come possa esistere una coppia così distaccata e fredda verso i propri figli per poi cedere in pubblico se solo provano a nominare Jason Blossom.

Tra i due figli è chiaro che sia Jason il preferito e naturalmente, questa situazione pesa molto su Cheryl che ha due opzioni: vivere, anzi, sopravvivere, secondo gli schemi preparati dai suoi genitori o vivere davvero, ribellandosi e decidendo in base ai propri desideri e non all’aspirazione di soddisfare le aspettative che hanno su di lei.

E’ una di quelle famiglie con così tanti segreti che, son sicura, più tiri fuori scheletri dagli armadi e più ne escono e non è una cosa positiva.

Cheryl è l’unica rossa che amo in Riverdale ed in questa puntata è stata una presenza fondamentale, soprattutto per quanto riguarda la storyline di Polly che, senza la sua soffiata, probabilmente si sarebbe ritrovata in una trappola ancora più profonda e dolorosa di quella precedente.

E’ pur sempre la zia della creatura che sta per nascere e ha deciso di mettere in primo piano la vita e l’amore, quello vero, schierandosi dalla parte di Jason, ancora una volta, sempre è stato così e sempre sarà, a dimostrazione che l’affetto tra fratelli è la potenza più esplosiva che possa esistere al mondo.

Abbiamo notato un cambiamento in Cheryl e non posso esserne più felice.

I coniugi Blossom nella scena della rivelazione sulla gravidanza di Polly si sono rivelati più falsi che mai, non era certo stupore quello dipinto sui loro visi, anzi, era indignazione e ribrezzo (scusatemi il termine forte, stiamo pur parlando di un bambino in arrivo) per essersi imparentati con la famiglia Cooper ed è una di quelle cose che mi hanno provocato un conato di vomito, dire che ero scioccata sarebbe davvero poco, troppo poco.

Un bambino dovrebbe essere sempre una gioia e con questo comportamento hanno dimostrato di non saper superare dei rancori futili ed inutili, rispetto all’arrivo di una nuova vita da proteggere, in ricordo del loro amato figlio.

Cosa faranno i Blossom adesso?

Dal promo della 1×08 non si prospetta nulla di buono ma ancora più scintille.

I COOPER

Con un numero elevato di probabilità, passiamo dalla padella alla brace e non sapete quanto mi dispiaccia parlare male delle famiglie ma in questa serie tv non ci sono proprio delle figure genitoriali esemplari.

Tra bugie e segreti, sotterfugi e negoziazioni si scoprono i famosi altarini e, il più delle volte, non sono così puri e privi di macchia.

Polly si era nascosta nel luogo in cui si rifugiava da piccola e speravo fosse Betty a trovarla perchè in questo show uno dei legami che più mi hanno fatto innamorare è proprio quello tra le sorelle dai biondi capelli, legame che non è così semplice e lineare come sembra ma non mi pronuncerò oltre visto che nelle settimane della pausa sarà pubblicato un articolo di teorie su Riverdale a cura mia e probabilmente, di alcuni membri dello Staff (tipo Sara e Veronica, il Big Boss), quindi proseguo col dire che Polly sta raggiungendo il podio dei miei personaggi preferiti e non vi so nemmeno spiegare come mai, è successo all’improvviso, senza che potessi farci nulla.

  

Chi di voi vuole vedere questo/a piccolo/a Blossom/Cooper?

Aspetto il giorno del lieto evento come se non ci fosse un domani.

Ritornando alle non esemplari figure genitoriali devo ASSOLUTAMENTE sottolineare il mio sdegno per la decisione che hanno preso i coniugi Cooper senza nemmeno interpellare la futura mamma.

Non so chi debba ricevere l’Oscar per la miglior dotazione di falsità ma i coniugi Cooper e i Blossom stanno gli uni alle costole degli altri.

Polly sa benissimo come sono fatti i suoi genitori e non ripone nessuna speranza sul loro aiuto perchè per loro non esiste nessun futuro per il loro nipote, non nella loro famiglia ed è per questo che Polly vuole vivere per conto suo ma per fortuna Veronica è entrata in gioco e l’ha salvata da un destino sicuramente infelice.

I JONES

Arrivando al punto cruciale della puntata, sono davvero felice di aver scoperto così tante cose, cerco di darmi un contegno, cosa totalmente impossibile ma devo pur sempre impegnarmi affinchè riesca a raggiungere il mio scopo.

I Jones sono una delle famiglie più problematiche della cittadina di Riverdale ma, almeno, i loro problemi sono “normali” e ci mettono al corrente di uno spaccato esistente ma di cui non si parla, come se non esistesse e mettere in scena la vita di una famiglia come la loro è stata, sicuramente una scelta giusta e che mi rende fiera dei creatori di Riverdale e della capacità grandiosa del cast di interpretare così bene quei ruoli, dando vita ad una realtà esistente ma che troppo spesso ed ingiustamente viene eliminata.

Questa famiglia è composta da molti membri ma fino ad adesso abbiamo avuto più particolari di soli quattro componenti, FP, il padre, la madre, JB o Jellybean, la sorellina più piccola e Jughead.

Per mia incuria non ero andata a cercare il significato del nome di Jug ma non è stata proprio una bella mossa chiamare il proprio figlio “zuccone”, devo dirlo.

FP è amico di Fred Andrews dai tempi del liceo ma era il tipico ragazzo inquieto e ribelle che si metteva sempre nei guai e dopo la scuola è finito in carcere più volte, mettendo in pericolo anche l’attività in cui i due erano soci, e portando Fred al punto di salvarlo molte volte pagando molte volte la cauzione affinchè il suo migliore amico uscisse dal carcere e arrivando al punto di doverlo licenziare.

Così come ha detto lo stesso Fred, si può cercare di salvare chi sta affondando fino a quando quel qualcuno non rischia di farvi affondare insieme ma questo non significa essere meno amici o provare meno affetto o essere egoisti, è questione di sopravvivenza e, pensandoci bene, nessun amico vorrebbe far raschiare il fondo alle persone a cui tiene di più al mondo, anzi, tenterebbe in tutti i modi di salvare il salvabile e di tenere al sicuro le persone care.

Abbiamo scoperto che al liceo anche il padre di Archie era un cantautore e che nella sua band c’era anche il padre di Jug, cosa che mi ha fatto sperare di vedere un flashback sulle loro avventure.

La scena tra Jug e suo padre mi ha fatto commuovere, è stata così intensa e piena di emozioni da non riuscire a farmi rimanere impassibile di fronti a così tanta voglia di cambiare per il proprio figlio, per ricostruire una famiglia e rimettere insieme i pezzi di una vita che ha avuto un corso non facile e molto doloroso.

 

Bonus:

BUGHEAD

La coppia più dolce del mondo l’abbiamo noi, ogni minimo gesto tra loro è sempre completamente amplificato e per questo devo ringraziare immensamente Lili e Cole che riescono a trasmette emozioni senza nemmeno sforzarsi.

Una mano poggiata sulla spalla per far sentire la propria presenza, un bacio a fior di labbra per ringraziare, per augurare la buonanotte, riaccompagnare a casa la propria fidanzata perchè così fanno le coppie (cosa che Jug, da timidone, non è riuscito a dire esplicitamente) e intrecciare le dita delle proprie mani per infondere sicurezza e per proteggere quella persona che piano piano si è fatta strada nel proprio cuore senza nemmeno rendersene conto.

Tanti piccoli gesti che hanno sigillato un legame tra questi due bimbi che hanno così bisogno di affetto e di calore, per me sono proprio fatti l’uno per l’altra e spero non soffrano mai.

VERONICA ED HERMIONE LODGE

Il rapporto tra madre e figlia più strano ma più interessante, positivamente intendo, sembrano quasi sorelle ed il fatto che Veronica sappia come prendere sua madre e che preveda già le sue azioni è una cosa che adoro, soprattutto perchè non è un qualcosa di unilaterale visto che anche la cara Hermione sa come comportarsi e come farsi ascoltare.

La scena in cui Veronica è in discoteca con i più cool di Riverdale mi ha fatto svagare un po’, cosa necessaria in una puntata simile ed è stata un bel vedere date le movenze di Veronica e Josie, quasi quasi potrei rischiare di shippare quelle due insieme…Jeronica, ho inventato una nuova ship.

ARCHIE & BETTY

 Abbiamo avuto una scena tra questi due, finalmente e dopo la scorsa puntata era dovuta ma desideravo delle scuse anche da parte di Betty per non esserci stata in un momento importantissimo per Archie.

 

JUGHEAD/COLE

Ditemi la verità, vi aspettavate un paragrafo simile no?!

Eccovi accontentate.

Cole Sprouse è entrato nelle mie vene, completamente and no matter what I do, I just can’t shake him.

E’ straordinario, versatile, bellissimo, capace, caparbio, costante, intelligente…okay, ora mi fermo.

Jughead è amato da me quanto Cole e sono così fiera di lui che non potete nemmeno immaginare.

Mi si è stretto il cuore quando ho visto dove viveva e al pensiero che lui viva con Archie mi sono illuminata, spero per lui che riesca a riavere la sua famiglia unita, se lo merita.

Jarchie: BROTP SUPREMA anche se ho immaginato scene non proprio fraterne tra quei due, ma, dettagli.

E’, UFFICIALMENTE, IL MIO BAMBINO.

(Mio, di Sara, di Federica etc… che altrimenti mi linciano)

Complimenti per l’interpretazione Cole, hai reso il tuo Jughead inimitabile, non potrei immaginare nessun in quel ruolo perchè sei entrato nel personaggio e Jug sei e sarai solo tu, per sempre.

LASCIATE PERDERE, NON E’ JUG L’ASSASSINO.

Fred che salva Jug è l’amore…lo tratta come se fosse suo figlio.

Concludo col dire che secondo me nella morte di Jason non c’entrano i Serpents e che ho una teoria anche per la giacca di Gesualdo in casa Jones ma vi rimando alla prossima settimana.

Voto della puntata: 8 e mezzo, anche se vi svelo che non è stata proprio la mia puntata preferita ma il Jug centric ha totalmente ribaltato la mia visione, se non fosse stato per lui, forse il mio voto sarebbe stato più basso.

P.s la voce narrante è sempre adeguata alla puntata e ascoltela bene perchè è molto istruttiva.

OH COLE, COLE, PERCHE’ SEI TU COLE. 

 

Jughead dreams he’s married to Betty just like I dream I’m married to Cole Sprouse.

Irene  

 

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Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.