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Scream – Recensione 2×03

Ciao ragazzi, bentornati con una nuova recensione di Scream.
Che dire, la stagione sembra essere davvero cominciata col botto, abbiamo tanti sospettati, tante teorie e tanti avvenimenti sconvolgenti.

Vacancy” comincia più o meno da dove ci eravamo lasciati, ricordandoci quindi che Jake è morto e che non lo rivedremo mai più. E non so voi, ma ancora fatico a crederci.
Un appunto che voglio fare immediatamente sulla scena di Audrey, il cadavere e tutto il resto è: tralasciando le telecamere, ha sparso le sue impronte digitali ovunque. Un genio.
Ma io dico, non le bastano tutti i casini che sta passando ora?
Parlando sempre di Audrey, devo dire una cosa che mi dispiace davvero moltissimo e fino a pochissimo tempo fa non avrei mai creduto possibile: non mi sta piacendo.
Ora, partendo dal presupposto che trovo molto ben costruito il modo in cui lei sta reagendo a tutta la pressione del “potrei essere scoperta e per di più un nuovo serial killer mi minaccia” ma come personaggio non mi sta piacendo.
Chi mi conosce sa quanto io la ami insieme a Noah, adoro la loro amicizia e trovo che siano una coppia pazzesca, quindi potrete immaginare il mio sconforto nel vederla mentirgli e soprattutto, nel vederla sul punto di aggredirlo. Si, perchè nel momento in cui ha preso in mano la testa del drago, il suo personaggio ha fatto una rapida discesa nella mia scala di gradimento.
Insomma, è il tuo migliore amico e capisco la paura che possa scoprire tutto ma… aggredirlo? No, no e poi no. In più come gli avrebbe spiegato ciò che aveva fatto quando il ragazzo avrebbe ripreso conoscenza? Non credo che avrebbe potuto fargli credere di essersi immaginato tutto o di essere svenuto… bah.
Anche nei riguardi di Emma mi è piaciuta davvero poco. Capisco lo stress, amplificato dal fatto che non può parlarne con nessuno (e ricordiamo anche che non può neanche dire ai suoi amici che fine ha fatto Jake!) ma si è comportata davvero male con Emma, se non nella parte in cui si è precipitata a salvarla.
Parlando proprio della scena di Emma al motel, ero sicura che sarebbe accaduto qualcosa nel momento in cui si trovava ad un passo dall’incontrare l’assassino, insomma si tratta pur sempre della protagonista!
Ma l’espediente con cui le hanno fatto evitare un faccia a faccia con la morte, sinceramente non mi è piaciuto. E’ stato davvero poco realistico che tutto fosse avvolto dal silenzio e, proprio nel momento in cui la sua mano stava per toccare la maniglia, un rumore l’abbia distratta. Anche perchè, lei sapeva che lì si trovava suo padre e avendo notato la luce accesa, avrebbe almeno dovuto provare a chiamarlo per vedere se era lì oppure, avrebbe dovuto aprire la porta perchè una persona normale, certamente si sarebbe preoccupata che fosse successo qualcosa. No?
Ho apprezzato maggiormente invece, il fatto che il corpo di Jake sia sparito e che allo stesso modo abbiano fatto anche le prove che avrebbero potuto incastrare Audrey. Certo, ero sicura che sarebbe sparito tutto ma questo “essere sempre ad un passo dallo smascherarla senza mai esserlo davvero” tiene sempre lo spettatore in sospeso ed è una cosa che mi piace molto. Anche perchè, credo che prima o poi il killer smetterà di coprirla e lei potrebbe davvero essere scoperta, e a quel punto sono davvero curiosa di sapere cosa accadrà.
Pensate che Audrey possa lasciarci davvero le penne entro la fine di questa seconda stagione?
La cosa che mi auguro più di tutte comunque è che la sua amicizia con Noah non finisca, mi dispiacerebbe molto di più che vederla morta. Chi è d’accordo con me?

Oltre questa, volevo porvi anche un’altra domanda: chi credete sia il nuovo killer?
Ci stanno fornendo sospettati sopra sospettati, dal padre di Emma al figlio del nuovo sceriffo ma stranamente, non ho ancora idea di chi possa essere. Andiamo a vedere perchè!

  • Il padre di Emma. Come affermato da Audrey, è abbastanza sospetto questo suo tempismo nel tornare in città ma personalmente, non credo che sia lui l’autore degli omicidi anche perchè, lo abbiamo visto coinvolto in una rissa proprio mentre eravamo sicuri che il killer fosse nel bagno della camera a suo nome. Inoltre abbiamo finalmente scoperto qualcosa in più su di lui e sul motivo che si nasconde dietro al suo abbandono.
    E’ un personaggio che ancora non sono riuscita ad inquadrare (lo abbiamo visto davvero poco perchè io possa davvero essermi fatta un’idea su di lui) ma dubito fortemente che sia immischiato negli omicidi.
  • Emma. Se avete seguito le mie recensioni precedenti (e se non lo avete fatto vi invito a recuperare, nella sezione “Recensioni” – “Telefilm” – “Scream”) sapete che nutro grandi sospetti su di lei, ma in questo episodio è accaduto qualcosa che ha fatto cadere tutte le mie accuse: Il killer ha inquadrato prima lei e poi se stesso. Quindi, a meno che Emma non abbia la capacità di sdoppiarsi, direi che è impossibile che dietro gli omicidi si nasconda davvero lei.
  • Il figlio dello sceriffo. Come sempre i figli degli sceriffi sono inquietanti per definizione e un po’ come Kieran l’anno scorso, anche lui sembra aver scritto in fronte “COLPEVOLE” a caratteri cubitali. Anche qui, non credo che si nasconda lui dietro la maschera di Brandon James per ben due motivi: 1) era con gli altri mentre il killer uccideva il poveraccio del motel e 2) mi piace il suo personaggio. Mi è piaciuto quando si è schierato con Brooke contro Branson anche se in fondo potrebbe averlo fatto solamente per strappare un bacio alla nostra biondina.
  • Branson. Grande e personalmente inaspettato, ritorno. Qui inizio già ad essere più sospettosa anche se non lo sono al 100%. Qualcosa mi dice che, nonostante non lo abbia negato, potrebbe non nascondersi lui dietro le chiamate anonime insomma, possibile che usasse la stessa voce usata dai killer (a tal proposito voglio quella app, se qualcuno la conosce me la linki qui sotto per favore)? Anche se… è davvero sospetto che l’unico ad essere stato ucciso è proprio il ragazzo di Brooke… e perchè mandare quei fiori dopo così tanto tempo se per strada la evita per non farle credere di essere seguita? E in più, perchè a quel punto non firmare i fiori?
    Sono molto confusa e nonostante i miei svariati dubbi, Branson rientra certamente nella mia cerchia di sospettati anche perchè l’anno scorso ero convinta che fosse proprio lui la spalla di Piper.
  • Kieran. Già, lo metto nei sospettati, come presto metterò qualcuno che non vi aspettate affatto. Cooomunque, è l’unico a non essere stato mostrato contemporaneamente al killer e qualcosa mi dice che potrebbe voler vendicare Emma e soprattutto suo padre. Sono molto poco convinta che lui possa aver in qualche modo a che fare con gli omicidi, ma sicuramente si merita un posto, se pur in basso, nella mia lista dei sospettati.
  • Daisy. Lo so, forse non vi aspettavate di vedere la madre di Emma tra i sospettati ma vi giuro che ho buone ragioni per inserirla.
    Innanzitutto, se pur abbia tentato di ucciderle e abbia fatto ciò che ha fatto, quella che Audrey ha ucciso è pur sempre sua figlia e potrebbe avere il desiderio di vendicarla e di allontanare la figlia sopravvissuta dalle bugie di quella ragazza. Poi, casualmente il killer ha scelto proprio la stanza del padre per compiere l’omicidio e non è una sorpresa che Daisy lo voglia fuori dai piedi, per ovvie ragioni tra l’altro.
    Anche qui, come per Kieran, i miei sospetti sono davvero, davvero minimi ma certamente bisogna tenerla d’occhio, almeno a parer mio.

Ci sono poi altre due questioni di cui parlare prima di salutarci:

  • Il cavatappi,
  • Le email da parte di Riley.

Partiamo dal cavatappi, usato come arma del delitto: sono l’unica ad averlo saputo con certezza dal preciso momento in cui il cameriere è entrato tenendolo in mano?
Certo, personalmente non sarei rimasta troppo a lungo in una camera ricoperta di plastica e così inquietante ma forse lui non è un esperto di film horror e forse, non è questo ciò di cui volete sentir parlare… ma piuttosto del cavatappi nella macchina di Audrey.
Sinceramente sono molto confusa dal “come ha fatto a lasciarlo lì senza essere visto?” e questo aveva fatto sorgere la teoria che forse, i pensieri che facevo su “Emma Killer” avrei dovuto rivolgerli ad Audrey  ma non penso sia davvero così.
Adoro comunque il fatto che il killer le abbia lasciato in macchina l’arma del delitto, quasi a volerle dire che può tranquillamente arrivare a lei, senza neanche che lei se ne accorga. Un messaggio che fa venire i brividi a lei, ma anche a noi spettatori.

Le email di Riley, altra cosa da brivido. A quanto pare infatti, il padre di Emma è tornato anche sotto consiglio di Riley che ha continuato ad inviargli email per tutta l’estate. Qui non ci sarebbe nessun problema se non fosse che Riley è morta (per mio grande dispiacere, dato che la shippavo con Noah); qui gli sceneggiatori hanno volutamente fatto un collegamento con la ragazza che si è presa una cotta per Noah e di cui momentaneamente mi sfugge il nome, che l’ha nominata proprio nei pressi di questa shockante notizia. Se da una parte questo può farci pensare che ci sia molto di più sotto di una semplice coincidenza, come sempre non penso che questa ragazza c’entri davvero qualcosa e lo spero vivamente per noi e per Noah. Anche se forse avrebbe senso, se fosse una pazza maniaca potrebbe voler far fuori Audrey perchè è sempre con la sua crush… ma sto divagando e per oggi credo di aver stilato un profilo da possibile serial killer per quasi tutti i personaggi di Scream, anche se nonostante questo non ho ancora davvero idea di chi possa nascondersi dietro questi nuovi omicidi.
Spero solamente che i nostri Sei (ormai divenuti CINQUE) di Lakewood possano sopravvivere e soprattutto, venire a conoscenza della morte di Jake perchè vedere Brooke in quelle condizioni mi spezza davvero il cuore.

Insomma, penso di avervi parlato di tutto e di non aver dimenticato nulla di importante, se c’è qualcos’altro di cui volete parlare oppure volete svelarci qual è il vostro sospettato numero uno, lasciate un commento qui sotto oppure sulla nostra pagina Facebook, siamo curiosi di leggervi!

Alla prossima settimana, con “Happy Birthday to Me”.

Veronica.

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.