Stranger Things: la morte di Sarah è legata al Sottosopra?

Uno dei personaggi più importanti e più amati di Stranger Things è sicuramente Jim Hopper, il capo della polizia di Hawkins dal passato oscuro. Alcuni fans della serie avrebbero individuato alcuni dettagli molto interessanti, che sembrerebbero rivelare una possibile connessione proprio tra questo misterioso passato e il laboratorio della città.

A tal proposito, nel corso di un’intervista l’attore David Harbour avrebbe fornito alcune interessati informazioni sul braccialetto azzurro che Hopper indossa al polso:

È un dettaglio sottile e se si guarda attentamente era presente già nella prima scena di Hopper della prima stagione, quella in cui si sveglia sul divano.
Prima ancora di controllare l’orologio, tocca quel braccialetto. È la prima cosa che fa ogni mattina perché non vuole dimenticare sua figlia Sarah.

Quindi quello che vediamo non è un normale braccialetto, bensì l’elastico per capelli che la figlia di Hopper portava prima della sua malattia.

Una volta che la povera bambina si è ammalata e ha perso tutti i capelli a causa della chemioterapia, l’elastico è passato al polso di suo padre.

L’attore ci rivela che:

Il braccialetto diventa come una coperta che lo tiene al sicuro, è un ricordo. E lo noterete per tutta una serie, occasionalmente ci giocherò, per esempio quando litigo con Eleven e attraverso dei momenti difficili.

Tuttavia nell’ultima scena della seconda stagione di Stranger Things vediamo che non è più Hopper ad indossare il braccialetto, bensì proprio la nostra Eleven!

L’attore ha commentato:

Alla fine avrete notato che Jim non lo indossa più, ma non voglio entrare in certi argomenti perché potrebbero essere legati alla terza stagione.

C’è un collegamento tra Sarah e i laboratori di Hawkins?

Oltre a questi dettagli sull’elastico, è stato anche ipotizzato un collegamento tra la stanza in cui è avvenuta la straziante morte di Sarah e i laboratori di Hawkins. A destare qualche sospetto è la scalinata dove Hopper si dispera dopo la morte di sua figlia e quella in cui il Dr. Owens viene ritrovato da Hopper ed Eleven nella seconda stagione.

Le tante, troppe, coincidenze hanno invitato l’attore a rispondere a qualche domanda:

Non posso dire nulla. Ma sì, si tratta della stessa location. Ma c’è anche un altro particolare che che potreste notare che riguarda il leone di pelouche che compare nella stanza di Eleven quando Hopper fa irruzione nel laboratorio e trova la cameretta, lo stesso viene mostrato nel fortino di Will, e lo aveva anche Sarah.

Per concludere l’attore ci rivela che:

Sì, c’è una connessione che noi potremmo forse approfondire in futuro. Sono piccoli dettagli che puntano i riflettori su misteri in cui non voglio entrare, ma penso che non ci siano lasciato al caso in Stranger Things.

Adesso siete più o meno ansiosi di avere la terza stagione?

Per le foto grazie a Serializzati 

-Sara