Supergirl – Recensione 2×08

Questo mid-season, nonché prima parte del super crossover è stato decisamente una bomba. Sono successe tantissime cose, abbiamo avuto alcune risposte, ma allo stesso tempo strani avvenimenti ci hanno lasciato dei punti interrogativi. E che dire delle ship???

Entriamo subito nel dettaglio!

Voto alla puntata: 9

 

IL PROGETTO MEDUSA

La scorsa settimana ci eravamo lasciati con Cyborg Superman all’interno della Fortezza Della Solitudine mentre utilizza il sangue di Kara per scovare informazioni in merito al progetto Medusa.In questa puntata scopriamo che si tratta di un virus kryptoniano creato dal padre di Kara in grado di attaccare la fisiologia di tutti gli alieni ad esclusione della loro specie.Ovviamente, il Cadmus ha tra le mani un’arma di distruzione che non tarda ad iniziare ad usare, infatti, attraverso un dispositivo che rilascia un gas, Cyborg Superman uccide tutti i presenti (ribadisco non umani)  del locale frequentato dagli alieni di National City in cui si trova anche Mon-El, che oltre a fallire nel tentativo di fermare l’ormai poco umano Hank, viene pure infettato.

 

KARA/SUPERGIRL E LENA

Non so voi, ma io ho trovato molto interessanti le scene tra questi due personaggi. Inizialmente abbiamo visto una Kara particolarmente insicura su cosa pensare realmente di Lena. Ecco, io mi sono rivista in lei, con momenti in cui pensavo che valesse la pena difenderla, altri in cui pensavo fosse coinvolta, perché diciamolo… Lena è un personaggio piuttosto ambiguo.

 

I SENSI DI COLPA DI KARA E LA VERITÀ SU J’ONN

Altro momento toccante riguarda la chiacchierata confidenziale tra Kara e J’onn, in cui il dolore della ragazza è papabile, costretta ancora una volta a dover fare i conti con una realtà diversa da quella con cui è cresciuta, arrivando addirittura a confessare di provare vergogna nell’essere figlia di persone che reputava buone. Il saggio J’onn cerca di tirarle sul il morale facendole capire quale in realtà fosse il vero intento della sua famiglia, ovvero proteggere Krypton. Ma è proprio in questo momento che quest’ ultimo si sente male, ed è così che Kara scopre che J’onn sta diventando un marziano bianco a seguito della trasfusione di sangue di M’gann.

 

SUPER ELIZA DANVERS

Mi sembrava doveroso parlare di questa fantastica donna che rispetto alla prima stagione ha guadagnato molti punti. Si è dimostrata intelligente, talentuosa, sempre un passo avanti, una super mamma, una super scienziata! È riuscita a far aprire gli occhi a Kara in merito a Mon-El, chiaramente innamorato di lei, e cosa fondamentale: Alex è sua figlia, chissenefrega se è lesbica. Bellissimo il momento dell’abbraccio tra le due. Inoltre, ha curato Mon-El e J’onn, insomma, la signora Danvers è un genio!

 

LENA LA DOPPIOGIOCHISTA

Ci sono cascata, e ditemi che non sono l’unica ad aver pensato che in realtà Lena fosse veramente impazzita quando ha accettato di consegnare la valigetta contenente l’Isotopo 454 a sua madre. Al porto ho sperato fino all’ultimo istante che Kara riuscisse a farle cambiare idea, ma niente… ha fatto partire il razzo contenente il virus da diffondere nell’aria, ma colpo di scena, si scopre che in realtà Lena ha sostituito l’isotopo rendendo inerte il virus.

 

KARA E MON-EL = KARAMEL

Era palese che questo momento prima o poi sarebbe arrivato, specialmente a seguito dello scorso episodio e della rivelazione di Eliza che ha spinto Kara a chiedere al Daxamita se avesse qualche interesse nei suoi confronti, cosa negata da lui e poi smentita visto che l’ha baciata quando stava male. Ma a proposito di questo bacio, la nostra Kara non si è tirata indietro. Vabbè, al suo posto non si sarebbe tirato indietro nessuno. Voglio dire, chi non vorrebbe limonare con Chris Wood? Ma ecco che viene il bello, quando lui si riprende dal virus e arriva il momento di parlare di ciò che è successo tra loro, il bel Mon-El ritorna in modalità finto tonto e lei ancor peggio decide di tirare fuori una scusa banale come la bava. Siete seri? Ci ho messo otto puntate a farmi piacere questa ship e ora vi comportate in questo modo? Mi oppongo!

 

ALEX E MAGGIE

Ebbene sì, anche i fan Sanvers (me compresa) sono stati accontentati. Le due fanciulle si sono baciate dopo aver superato i loro piccoli ostacoli interiori durati interi episodi. È stata una scena dolce e meravigliosa che le ha viste limonare alla grande. Se sentivate qualcuno urlare dalla gioia, sappiate che ero io.

 

QUALCUNO CERCA MON-EL

Una misteriosa navicella con a bordo degli esseri altrettanto misteriosi sembra voler scovare a tutti i costi il nostro adorato Mon-El. Ho la sensazione che quest’ultimo stia nascondendo qualcosa. Vi ricordate la scorsa puntata? Poco prima dell’arrivo di Jeremiah, il Daxamita era in procinto di rivelare qualcosa a Kara. Ora, io credo che ci sia un collegamento e che nel nono episodio verrà a galla qualche verità nascosta.

 

BARRY E CISCO

Durante la puntata abbiamo assistito più di una volta all’apertura di una portale spazio temporale che a fine episodio ci ha mostrato l’arrivo di Barry e Cisco, riusciti finalmente al terzo tentativo ad arrivare a National City per chiedere aiuto alla nostra Supergirl e quindi segnare l’inizio del mega crossover con The Flash, Arrow e Legends Of Tomorrow.

Con le recensioni di Supergirl ci rivediamo a Gennaio, buone vacanze!

-Marta