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Supergirl – Recensione 3×04

Wow, la puntata si è aperta con un flashback che ci ha portati indietro di due anni dove tutto ha avuto inizio con il salvataggio dell’aereo in cui si trovava Alex. Su quel famoso volo 237 a quanto pare si trovava un avvocato in rovina di nome Thomas Coville (interpretato da Chad Lowe) che attraverso il finestrino riuscì chiaramente a vedere il volto di Kara. E da qui veniamo catapultati al presente in cui non tardiamo a scoprire il ruolo chiave della guest-star all’interno dell’episodio. Sam si presenta in ufficio alla L-Corp (in cui oltre a Lena è presente anche Kara) con un opuscolo consegnatole da parte di un’estranea durante una partita in cui giocava sua figlia. Ovviamente, la nostra eroina riconosce subito il simbolo presente sul foglio e decide di scoprire di che cosa si tratta. Scortata da Jimmy e Winn (sinceramente li ho trovati un po’ di troppo, quasi piazzati lì solo per farli comparire in una scena) si presenta alla riunione e BOOM. 
L’uomo ha creato una setta in cui si venera Supergirl con tanto di citazioni del Dio Rao, reclutando tutte le persone da lei salvate, spingendone altre a mettere a rischio la propria vita, come è successo al giovane ragazzo che ha volontariamente appiccato un bell’incendio rischiando di carbonizzare anche altre persone. Tutto normale, no?

A nulla serve il tentativo della ragazza di parlare con l’uomo che oltretutto tanto imbecille non si dimostra, visto che nonostante gli occhiali riconosce subito la sua identità.
Tutto ciò lo spinge a continuare la sua folle impresa, ma i suoi piani vengono per fortuna scoperti grazie alla squadra della DEO. Coville ha piazzato il Betaedron in uno stadio con dentro la kryptonite che rischia di uccidere Supergirl. Grazie all’aiuto di Alex tutto sembra essersi risolto o quasi…

Durante la visita in prigione dichiara di non arrendersi, anzi le spiega di essere giunto a capire il suo vero scopo, ovvero continuare a pregare per lei per aiutarla a ritrovare la retta via. Questo è veramente pazzo, andrebbe messo in isolamento!!!
La cosa più sconcertante della vicenda sta negli ultimi secondi dell’episodio in cui ci viene mostrato come l’esplosione sotto terra del Betaedron abbia risvegliato qualcosa o meglio dire qualcuno e ciò mi ha lasciata delle perplessità con qualche dubbio del quale al momento preferisco non parlare.

È giunto il momento di affrontare il tema “Sam” che abbiamo visto avere dei piccoli problemi con sua figlia a causa del suo lavoro alla L-Corp. Devo dire che per ora nonostante conosca benissimo la sua vera natura, mi fa tanta tenerezza e vederla spaventata a morte durante quella visione non è stato divertente, ma comunque molto a tema Halloween. Avete visto che faccia aveva la donna che le ha spifferato di essere nata sotto il Sole di Rao? Molto horror! 
Scherzi a parte, ora la curiosità è salita alle stelle e voglio vedere come reagirà Sam a tutto quello che continuerà ad accaderle, perché mi pare scontato dire che si tratta solo dell’inizio di una serie di situazioni che la porteranno a diventare il cattivo della stagione.

C’è un ultimo tassello da mettere prima di concludere la recensione, questo prende il nome di “Sanvers”. Era già piuttosto chiaro dalle scorse due puntate, ma stavolta la sofferenza di Alex ha preso il sopravvento ed è pronta ad esplodere. Io non avrei mai voluto vedere questa coppia SCOPPIARE, però viste le circostante (insomma, lo sapete che Floriana ha preso una decisione riguardo la serie) sarà inevitabile. Sono e resteranno la mia ship suprema di Supergirl e mi si spezza il cuore vedere come gli autori abbiamo tirato fuori l’argomento bambini per fare in modo che le due prendano alla fine due differenti strade. La trama regge e pure l’eccellente recitazione di Chyler che a mio avviso è stata esplosiva.

 

Vi lascio con queste favolose donne ♥

 

-Marta

 

 

 

 

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.