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Supergirl – Recensione 3×07

In soli 41 minuti sono successe parecchie cose interessanti, diciamo più cattive che buone. I fan Karamel si riconfermano gli indiscussi “MAI UNA GIOIA” e su questo non ci sono dubbi, ammetto che mi dispiace parecchio per voi. Ormai sono scoppiate tutte le ship della serie e possiamo tranquillamente disperarci tutti insieme appassionatamente!

Scherzi a parte, è stata una puntata insolita rispetto agli standard a cui siamo abituati, ma non per questo si può dire che ci si sia annoiati, anzi…

 

Voglio partire dalle cose belle per poi affrontare le vere tragedie, per questo comincio con il parlare del padre di J’onn che mi ha davvero fatto tenerezza e allo stesso tempo divertito. Ho visto un bambino (piuttosto cresciutello) alla scoperta del mondo, intento ad adattarsi al cambiamento dopo tanti anni di prigionia. La piccola discussione tra padre e figlio è servita ad avvicinarli ancora di più e mi aspetto di assistere a tante scenette comiche dalla loro convivenza.

PASSIAMO ALLE COSE BRUTTE

Un attacco sottomarino ha spinto Kara, J’onn e Winn ad andare sul posto per dare un’occhiata e qui viene il bello.

Mon-El è vivo, la pioggia piena di gioie sembra stia per cadere, ma ecco che invece si abbatte la pioggia mai una gioia come un fulmine a ciel sereno.

Il daxamita è cambiato sotto ogni punto di vista e nasconde visibilmente dei segreti che lo portano ad aggredire persino delle guardie per fuggire dalla DEO. Kara lo mette ko con un cazzotto alla Tyson e al risveglio tenta di farlo confessare ma nulla di fatto. Ci pensa Winn che decide persino di aiutarlo. Recati nel luogo dove si trovano gli altri ospiti, scoppia la verità, messo alla strette dalla nostra bionda si scopre che Mon-El è tornato dal futuro, esattamente dal 31esimo secolo, in cui è stata creata una cura per il piombo dalla L-Corp, e se per loro sono passati sette mesi per lui sono trascorsi 7 anni.

Qui mi è letteralmente caduta la mascella per terra, motivo? Prima di tutto perché non era un tempo che di certo mi aspettavo, secondo perché mi sono chiesta come abbia fatto a non invecchiare. Cazzarola, neppure una ruga? Mon-El fuori i segreti dell’elisir della giovinezza e non accetto risposte come “Ho usato tante creme alla bava di lumaca”. Tornando seri, se pensavamo di aver assistito al peggio ci sbagliavamo, infatti ho sentito puzza di love story con questa Imra (gnocca da paura) da come la teneva stretta e dal modo di pronunciare il suo nome. Ma attenzione, nuovo colpo di scena: È SUA MOGLIE!

Ok, da non shipper Karamel mi sono lasciata andare ad un sonoro WTF? Cari autori siete stati tremendi, talmente cattivi che in confronto la cara Reign vi fa un baffo. Staremo a vedere se e quando divorzieranno.

Mmmh, giusto una poco fa ho nominato l’antagonista di Supergirl in questa stagione, Sam ha scoperto grazie a sua madre adottiva di essere stata trovata dentro una navicella e di conseguenza di appartenere ad una razza aliena. Trova uno strano cristallo che la porta alla Fortezza Sacra dove scopre di venire da Krypton e di essere destinata alla distruzione del mondo degli uomini che tutti chiameranno Worldkiller. Ovviamente non prende bene la scoperta di dover abbracciare un futuro non da eroina, ma sfuggire al proprio destino a volte non è semplice ed eccola trasformarsi in Reign.

Prima di concludere la recensione, vorrei soffermarmi su una frase detta dalla donna, se così vogliamo chiamarla.

“La tua progenie è stato uno sfortunato errore”

Sarà la piccola Ruby a salvare sua madre durante lo scontro finale a cui assisteremo in futuro? Io lo spero, voi?

-Marta

 

 

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.