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The 100 – Recensione 4×04

NON È IL TUO SANGUE CHE DEFINISCE CHI SEI, MA IL TUO CUORE. 

Inizio così per celebrare un personaggio che in questo episodio è spiccato in modo particolare, Raven Reys,  grazie al suo coraggio e il cuore impavido ha salvato i suoi amici e ha dato una possibilità di sopravvivenza al genere umano.
GOOD JOB GIRL!
Ricordando la fantastica maglia indossata da Kara Danvers (supergirl) con la scritta “POWERS TO THE GIRLS” in questo episodio le donne hanno dimostrato di avere molti più attributi rispetto ai ragazzi, sono state delle vere guerriere chi usando i neuroni chi con la forza fisica.
Monty una delusione colossale, Jasper sempre un po’ più odioso e Jaha che migliora la situazione ma solo per metterci nei guai tra qualche episodio, insomma la carne al fuoco è tanta ed io non vedo l’ora di iniziare!
   

Chi non le ha schippate almeno per un’attimo?
Come ho scritto sopra, Raven ha dimostrato di essere una donna Alpha non solo perché grazie alle sue parole Luna è stata convinta, almeno per ora, ad essere collaborativa, ma sopratutto perché nonostante il suo handicap fisico, che non la limita minimamente, ha sempre la stessa grinta ed è il suo cervello a fare la vera differenza, la gamba più che altro è una sua caratteristica che la rende unica e speciale.

OCTAVIA BLAKE:
Come avrete capito dall’incipit la donna che ha fatto il massimo del suo sforzo fisico è proprio la Blake, non poteva vincere la battaglia con Echo, più che altro perché erano 3 contro 1, un po’ sleale come cosa, ma anche quando è caduta nel fiume sapevo che la ragazza avrebbe resistito!
Anche se continuo a pensare che la storia dell’uccisione gli stia sfuggendo di mano, ora come ora è meglio avere tutte Octavia, IT’S WAR!!
Ronan come Heda: STRALEVATE PROPRIO.

CLARKE GRIFFIN:
Il mondo sta per finire, la quantità di lavoro da fare è epica ed ovviamente Monty e Jasper:
 

Andiamo per punti perché davvero io non ci vedo più dalla rabbia:

  1. Caro Mounty, tu non trovi che dire ad una popolazione che gli restano pressoché 3 mesi di vita non sia esattamente un’idea brillante?
    Come quando scatta l’allarme antincendio e dicono di dirigersi ordinatamente senza correre verso le uscite di sicurezza, ti risulta che qualcuno faccia ciò che dicono?
    NO!
    Corrono tutti e si ammucchiano come bestie per entrare in una metro strapiena, con che logica pensi che dire una cosa del genere possa essere un’idea brillante?
  2. Visto che Clarke non è Dio e non ha il potere di decidere chi vive e chi no, partorisci, tu come tutti coloro che la criticano, qualche idea, me ne basta una.
    Un’idea di riserva che se le cose vanno male si salvano quante più persone possibili, forza.
    Piuttosto che fare giochini del cavolo spremi i neuroni!
  3. Dopo che il geniaccio di Monty ha letto la lista ovviamente gli esclusi non potevano essere felici, la soluzione che va bene a tutti è:
    FACCIAMO AD ESTRAZIONE!
    L’estrazione era una guerra preannunciata alle elementari per il compagno di banco, ora vi sta bene decidere chi vive e chi muore a sorte?
    Perché usare un criterio logico, mettere dei medici e degli ingeneri prima di tutto quando si possono estrarre a sorte delle persone inutili alla società come Jasper?
    SIETE DEI STRAMALEDETTI GENI!

Bene ragazzi, io per questo episodio ho detto davvero tutto, aspetto i vostri pareri positivi e negativi sempre qui e nulla, alla prossima settimana!

-Sara

 

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Ciao a tutti! Sono Sara, il Braccio Destro dei Redheads Diaries, vivo a Roma e, come potete immaginare, sono una telefilm addicted. Le mie serie preferite sono, Game of Thrones, Blindspot, This is us e talmente tante altre che sono impossibili da elencare. MIO MARITO È CISCO RAMON!