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The Flash – Recensione 4×01

Ciao a tutti ragazzi e bentrovati nelle nostre recensioni di The Flash, l’uomo più veloce del mondo. Come potete notare dall’inizio sobrio e stranamente pacato, quest’anno ho preso l’ardua decisione di NON esplodere come ho sempre fatto fino ad ora, ma di esporre il mio pensiero con tono calmo e sopratutto imparziale.
FRANCISCO RAMON SEI L’AMORE DELLA MIA VITA…
[Dio, quanto mi era mancato urlarlo al mondo].
Comunque, tornando a noi, nella mia lista dei buoni propositi c’è anche il risparmiare, mangiare sano e farmi una vita sociale, tutte cose che voi sapete bene non accadranno MAI ad un telefilm addicted, quindi perché trattenere le mie emozioni?
Iniziamo subito a “dare di matto” come una volta con il primo strepitoso episodio, intitolato The Flash Reborn. Siete pronti?

Inizio subito con qualcosa che so per certo essere un parere comune: IRIS WEST.
Nella storia dell’universo telefilmico non si è MAI (e sottolineo mai) visto che il migliore amico di colui che ha ancora una piccola, se pur remota, speranza di essere salvato, debba spronare la fidanzata non che futura moglie di questo.
Non prendiamoci in giro, i Westellen sono una ship naufragata ormai da tempo, tenuta a galla fondamentalmente solo dal fumetto originale e dalla storyline impostata per quattro stagioni.
Sarebbe piuttosto inverosimile un improvviso cambio di rotta dopo tutto quello che ci hanno mostrato, purtroppo non possono certo uscirsene con un “Ti lascio perché ….”. I produttori stanno facendo l’impossibile per farceli amare, peccato che non solo non ci stanno riuscendo, stanno anche peggiorando la situazione!

Primo episodio, primo bacio e dormite sugli allori ladies and gentlemen, perché vi assicuro che dei 23 episodi di cui sarà composta la stagione avremo, COME MINIMO, il doppio dei loro baci.
Comunque ad urtare il mio sistema nervoso non è stato neanche troppo il loro limone, ormai all’orrore ci siamo anche abituati. La cosa più fastidiosa è stata vedere Iris dove dovrebbe stare Caitlin… NO RAGAZZA. Ammetto di aver più o meno apprezzato la sua nuova versione, decisamente migliore della precedente lagna, ma giù le mani dai computer degli STAR LABS.

GRANT STRAORDINARIO GUSTIN 

Uscito dalla Speed Force grazie, ovviamente, all’amore della mia vita, Grant (Barry) si è cimentato in una versione di Flash schizofrenica che ho amato dall’inizio alla fine. Sbaglio o la sua barbetta incolta non gli stava affatto male?!
Comunque, non perdiamo di vista il nostro obbiettivo. Il Barry pazzo è stato strepitoso, e le frasi apparentemente sconnesse che pronunciava, per me hanno/avranno un senso logico ben presto. Spero di non essere l’unica a pensarla in questo modo.

La frase “Questa casa è una figata” e tutti i riferimenti fatti alla sua famiglia mi suonano molto strani. Qualcosa mi dice che un Barry del futuro possa essere precedentemente tornato indietro nel tempo e alterato la linee temporale, decretando così la morte di Nora e i terribili avvenimenti in cui è stato coinvolto il padre. Questa scoperta devastate, possibilmente mostratagli dalla Speed Force, potrebbe averlo portato allo status di schizofrenia che abbiamo visto. Inoltre, anche se non ho ben capito come Iris in pericolo abbia attivato qualche molla nel suo cervello per svegliarlo dal “coma” nel quale si trovava, ammetto che questa versione di Barry mi ha entusiasmato tantissimo.

FRANCISCO RAMON

Anche se lui chiama Iris “capo”, a me sembra piuttosto ovvio che il vero trascinatore del gruppo in assenza di Barry sia il mio amato Cisco, ditemi voi se sono accecata dagli occhi dell’amore.
Il modo in cui ha spinto tutti a sperare e in cui si è applicato a trovare una soluzione per riportare il suo migliore amico a Central City sin dalla notte della sua dipartita sono stati ammirevoli. Beh, non a caso è mio marito.

Non sono una grande fan di Vibe, che comunque amo e rispetto. Tuttavia il Cisco nerd e intelligente che crea strane attrezzature con nomi improbabili che solo lui potrebbe trovare è TUTTA UN’ALTRA COSA.
Flash è il vero ed unico supereroe di Central City. Né Wally né Cisco possono reggere minimamente il confronto con l’uomo più veloce del mondo. Il MIO supereroe non è Vibe, ma semplicemente Cisco e il suo superpotere è il modo in cui parla e pensa. Ammetto che vederlo in tutina aderente mentre usa le sue vibrazioni è una gioia per gli occhi, ma, tra i due, ve lo posso assicurare, il supereroe è semplicemente CISCO RAMON.

CAITLIN SNOW

Ennesima lettera d’amore al mio uomo conclusa, non ci resta che parlare di lei, la grande incognita di questo episodio: Caitlin Frost (?), o forse Killer Snow (?). Non lo sappiamo ancora con certezza, ma comunque non è la nostra amata dottoressa Caitlin Snow.
La ragazza è tornata per aiutare il Team a far uscire Barry dalla Speed Force, e sembrava che tutto stesse filando liscio. Beh, a parte l’outfit che neanche Aria Montgomery in Pretty Little Liars e il lavoro in un bar peggiore dei peggiori bar di Caracas. Però, nel finale, un po’ per fortuna, un po’ con tristezza, è riapparsa la nostra amatissima Killer Frost.

Caitlin ha promesso a Cisco che sarebbe tornata agli S.T.A.R. il giorno seguente, ma evidentemente qualcosa non va. Questa sua nuova versione si trasforma in Killer Frost all’improvviso, ma dopo poco ritorna, quasi involontariamente, ad essere la nuova se stessa.
Quello che mi spaventa e allo stesso tempo mi rallegra è il suo “Oh NO”, pronunciato una volta tornata “normale”. È come se avesse imparato a gestire la sua trasformazione, ma l’essersi nuovamente riunita al team stesse, in qualche modo, spingendo la vera Caitlin a riapparire, limitando così la sua capacità di trasformarsi.

IL NUOVO CATTIVO

Detto tutto ciò, passiamo al samurai armato di spada. Devo dire che non mi ha entusiasmato troppo, sopratutto quando l’ho visto volare, ma nel finale, quando quell’uomo anziano e inquietante si è voltato, ho iniziato ad amare quello che evidentemente sarà il nostro nuovo cattivo.
Vedo questo new villain come una sfida MOLTO più interessante del solito, perché finalmente non è più soltanto una gara agonistica, sarà anche una sfida di intelletto. Penso che, in questo modo, Cisco e un futuro Wells (perché ci sarà), potranno dare un aiuto concreto al team, e diventare parte integrante della battaglia finale.

Bene ragazzi, prima di lasciarvi completamente, c’è lo spazio settimanale dedicato alla mia amatissima coppia/duo/ship/friendship. Chiamateli come volete, ma comunque si tratta dei miei:

KILLERVIBE

Chi, se non Cisco, poteva rintracciare Caitlin e convincerla ad aiutarlo a far tornare Barry?

Per non parlare di tutti i parallelismi sulla loro amicizia risalenti al pilot, come la primissima scena agli S.T.A.R. perfettamente riprodotta con tanto di canzone di Lady Gaga e la battuta sul campione delle urine, sempre risalente alla 1×01.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tutto, però, si può racchiudere semplicemente con sei gif:
[NOTARE IL SUO SORRISO]

[NOTARE COME LEI LO GUARDA MENTRE LUI SORRIDE]

[NOTARE COME CISCO REALIZZA QUANTO LE SIA MANCATA CAITLIN]

[NON NOTATE, PIANGETE]

[NOTATE COME LA LASCIA SENZA PAROLE]

[CAPITE QUANTO LE SIA MANCATA …]

Ebbene sì ragazzi, dopo essere tornata a sfogarmi con voi sull’episodio e sulla mia ship, vi do finalmente appuntamento alla prossima settimana. Sì, mi era mancato anche questo!

Sara

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Ciao a tutti! Sono Sara, il Braccio Destro dei Redheads Diaries, vivo a Roma e, come potete immaginare, sono una telefilm addicted. Le mie serie preferite sono, Game of Thrones, Blindspot, This is us e talmente tante altre che sono impossibili da elencare. MIO MARITO È CISCO RAMON!