Ciao a tutti ragazzi e bentrovati nella nostra recensione di The Flash!
Senza perderci troppo in chiacchiere, iniziamo subito a parlare di ”Therefore I Am”, episodio interamente dedicato al villain di questa stagione, Clifford DeVoe.
Ho sempre voluto un episodio dedicato a questo villain per capirlo di più ma, ora che è finalmente arrivato, NON sono soddisfatta.
Ci sono state diverse cose positive ed alcune negative, perciò vediamole insieme.

Partiamo da una delle cose che mi ha infastidito maggiormente: LA TOTALE ASSENZA DI FIDUCIA NEI CONFRONTI DI BARRY.
Ho odiato tutti dal primo all’ultimo, anche Cisco che, come ormai credo sappiate, amo alla follia.
Se THE FLASH vi dice che qualcosa in quell’uomo non lo convince, non posso credere che tutto il team in base ad un solo colloquio e qualche ricerca si ostini così insistentemente a dire che è innocente, non posso credere che una squadra brillante come loro si sia fatta ingannare in quel modo. Cosa pretendevano? Che aprisse la porta di casa con un cartello con su scritto “SONO IO QUELLO CHE CERCATE“?
Considerando che Jay era Zoom e Wells era Reverse Flash in tre stagioni passate, c’è gente che osa uscirsene con frasi tipo:

Considerando che ci stiamo per scontrare con una mente che conosce tutte le risposte, io questa battaglia la vedo sinceramente già persa.

A fare compagnia ad Iris, c’è stata anche un’altra ragazza che se n’è uscita con una battuta COMPLETAMENTE FUORI LUOGO:

Domanda:
MA QUANDO HANNO COMINCIATO?

Passiamo al vero protagonista di “Therefore I Am”:

The Thinker.

La sua storia è molto emozionante, lo ammetto, come il fatto che anche lui sia stato colpito da un fulmine, la sua super-intelligenza e la malattia che avanza. Tutto molto bello, ma tutta questa storia non ha risposto alla vera domanda:
PERCHÈ?

Clifford e la moglie hanno una bellissima storia d’amore, romantica e profonda, ma vorrei capire che turbe psichiche li affliggono, perché EVIDENTEMENTE ne hanno e anche di gravi.
Sapevano dell’esplosione dell’acceleratore e non hanno parlato, Clifford pensava che farsi colpire da un’onda radioattiva non potesse comportare rischi e la moglie, forse la peggiore dei due, si è ricordata di non poter perdere il marito DOPO che l’ha mandato a morire. Forse quest’uomo è più malato di tutti gli altri villain messi insieme!
La cosa più deludente però è stato il modo in cui Barry è venuto a conoscenza della vera natura di DeVoe, ossia CHIEDENDOGLIELO.
Hanno montato 40 minuti di investigazione spietata e alla fine Barry è semplicemente andato a lezione dal professore e gli ha chiesto: TU, CHI SEI?
E il professore gli ha tranquillamente detto tutto.
MA ANCHE NO.

Comunque, la parte migliore della storia è stata quella dedicata al passato del professore che ci ha fatto capire la sua storia e il suo personaggio.
Apprezzo moltissimo entrambi, ma determinate cose, come la rivelazione dell’identità malvagia, dovevano venire fuori in modo diverso. Non so, pensavo che DeVoe volesse mettergli contro gli amici per farlo restare solo eccetera eccetera ma no, l’ha fatto per passare il tempo.

Bene ragazzi, per questa settimana è davvero tutto. Vi lascio soffrire fino a mercoledì prossimo che sarà IL GRANDE GIORNO.
CALMA, CALMA, CALMA, ma che avete capito?
Mica parlavo delle nozze WestAllen, PARLAVO DI UN ALTRO EPICO CROSSOVER DC!

-Sara