How to get away with murder – Recensione 3×10

Le campane suonano ancora morte, ma non solo per Wes, anche per tutti coloro che lo amavano e per quelli che oseranno commentare con frasi tipo:

… Ma era antipatico …

Se non esisteva lui, su cosa basavamo ben 2 stagioni di questa serie?
Aspetto risposte …

Comunque, tolto questo mio piccolo sfogo, “We are bad people” è stato molto particolare, diverso da tutti i precedenti episodi, perché incentrato molto più sul dramma che sul thriller.
Iniziamo dalla regina, Annalise Keating:
Sono molto preoccupata per la nostra avvocatessa, penso che si stia colpevolizzando per un omicidio che ovviamente che non ha commesso, ma del quale si sente responsabile.
Se avesse voluto, se avesse lottato come solo lei sa fare, altro che Bonnie, ora sarebbe già uscita, ma una parte di lei pensa di meritare quello che le sta accadendo.
Le immagini erano molto forti, perdevano allo stomaco, in particolare la questione legata al bagno, che mi ha lasciato l’amaro in bocca e un buco nel cuore.
Annelise & Bonnie:
Piccola parentesi personale: sono l’unica a vedere che forse qui gatta ci cova?
Sicuramente è una teoria sballata e sbagliata ma  penso che Wes sia stato ucciso da Bonnie che poi ha chiamato Frank per dare fuoco alla casa.
Bonnie potrebbe provare qualcosa di più di una semplice amicizia per Annalise, e quando è venuta a sapere, dall’avvocato che Wes  licenziò, che a questo gli era stato chiesto di testimoniare contro la Keating, Bonnie è passata all’azione.
Sono così fuori strada?
Ditemelo voi!

I 4 (5) RAGAZZI :

CONNOR:
Mi dispiace ma Asher ha fatto proprio bene, siamo tutti sconvolti da quello che è successo ma fare lo St****o non è una giustificazione.
Amo Connor, ma ogni tanto dovrebbe imparare a tenere quella bocca sigillata, dice miriadi di sciocchezze, probabilmente è vero che si è trovato coinvolto nella situazione ma le mani sporche di sangue le ha anche lui, quindi non puntasse il dito contro gli altri per alleggerirsi la coscienza.
Connor& Oliver:
Anche l’innocente Olli ora è a tutti gli effetti coinvolto nei disastri della Keating, e da bravo, come tutti, inizia a puntare il dito contro Annalise.

LAUREL:

L’ho amato molto più di quanto abbia mai amato te

FRANK:

Un episodio con la Keating tra le sbarre è stato abbastanza, la regina, si spera, stia per tornare a piede libero e per questo dobbiamo ringraziare proprio Frank, che si è preso la colpa (da innocente?).
Spero che lo scopriremo nel prossimo episodio, ma dubito fortemente!

How To Get Away With Murder Italia

-Sara